Via Verdi, una gimkana tra le buche

La strada riaperta dopo il cantiere riserva tombini sporgenti e dossi in serie


Jacopo Tomasi


TRENTO. Il cantiere è durato un mese e mezzo, provocando code e disagi. Adesso che la strada è stata riaperta al traffico, ecco la sorpresa per gli automobilisti: con l'asfalto nuovo di zecca sono arrivate buche e tombini rattoppati e sporgenti. Stiamo parlando di via Verdi, in pieno centro, che dopo i lavori è diventata un vero e proprio rally a due passi dal Duomo.

Tombini che sporgono dall'asfalto, buche, dossi. Non stiamo parlando di una strada di campagna. Oppure di un viale in attesa di essere rimesso a nuovo. È la situazione in cui si trova una via in pieno centro appena riaperta al traffico dopo un mese e mezzo di lavori in corso. Precisamente via Verdi. Dall'incrocio con via Rosmini al sottopasso che sbuca in viale Sanseverino è tutta una gimkana, con buona pace delle sospensioni di macchine, autobus, cicli e motocicli.

La domanda che riecheggia tra gli automobilisti (trentini, ma anche turisti) sballottati alla guida delle loro auto è una soltanto: com'è possibile che una strada appena rifatta possa trovarsi in certe condizioni? La spiegazione dei tecnici arriva subito. A causa dei lavori alle tubazioni non è possibile procedere immediatamente con un'asfaltatura definitiva, poiché avrebbe dei cedimenti.

È quindi necessario aspettare qualche mese (forse anche un anno) per fare in modo che il terreno si assesti e poi procedere con una seconda - ed ultima - asfaltatura. Benissimo. Ma l'uomo della strada (dissestata) si chiede se in attesa dell'asfaltatura definitiva sia proprio indispensabile avere a che fare con tombini sporgenti e buche. La stessa situazione (con polemica annessa) si era presentata un anno fa tra via Torre Verde e via Gazzoletti. Anche in quel caso c'era stato il cantiere e poi le buche. Solo dopo una decina di mesi è arrivato un manto stradale decente, accolto da sospiri di sollievo.

Molti automobilisti fanno anche notare che, in questo modo, ogni cantiere è doppio. Prima si fanno i lavori di sistemazione. Poi, con qualche mese di distanza, si richiude la strada per asfaltare di nuovo.

Tra il resto il cantiere di via Verdi non è stato tra i più agevoli nella calda estate dei lavori in corso in città. Già prima che s'iniziasse era stato definito come uno dei lavori più lunghi e delicati per sistemare l'incrocio con via Inama e via Tomaso Gar, ma anche per l'intervento sullo smaltimento delle acque. I lavori erano iniziati regolarmente il 13 giugno. Fino a fine luglio si era proceduto a senso unico verso il Duomo, dopodiché la via era stata interamente chiusa per qualche giorno, prima della riapertura ai primi di agosto. Apertura con sorpresa per gli automobilisti. Soprattutto all'incrocio con via Inama e via Tomaso Gar (dove almeno è stato messo in sicurezza l'attraversamento pedonale) i dossi sono particolarmente sporgenti. Una gimkana a due passi dal Duomo.













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