Via Pinzolo a disco orario protesta dei pendolari

Tione, il provvedimento della giunta accolto positivamente dai residenti Il sindaco: «Parcheggi liberi ce ne già anche se sono lontani dal centro paese»



TIONE. «Un provvedimento incomprensibile», dicono alcuni dipendenti Despar e alcuni commercianti con attività lungo il viale. «Troppe macchine che stazionavano per tutto il giorno a lato strada», ribatte il sindaco Mattia Gottardi.

A Tione scoppia il problema parcheggi, con vibrate proteste, anche se per lo più anonime, o di chi non vuole apparire sui giornali. Le lamentele, o meglio i mugugni, non sono di poco conto. Investono una trentina di dipendenti della nuova Despar di via Pinzolo, e i titolari di alcuni uffici e attività che si affacciano sul viale. Un cordone ombelicale che attraversa, per il lungo, tutta la borgata tionese che, grazie alla felice intuizione di un architetto dell’impero Austro Ungarico, dai primi del 900, fa da collante alle numerose contrade che, un tempo, facevano nucleo a se stante. Un vialone ampissimo. Affiancato da altrettanto ampi marciapiedi, vero vanto della Tione odierna, unica cittadina trentina a possedere una boulevard di queste dimensioni. E opera persino sproporzionata, quando, a utilizzare quella strada erano le carrozze trainate dai cavalli e qualche raro automezzo, destinato per lo più al servizio pubblico. Oggi però i grattacapi derivano dalle automobili. E, soprattutto per un centro di servizi come Tione, dove ogni giorno convergono per varie ragioni centinaia di persone, dai posti dove parcheggiarle per tutto l’arco della giornata.

La carenza, di parcheggi a tempo illimitato, si riscontra ovunque. Ma, ancor di più in via Pinzolo. Dove, in concomitanza con l’inaugurazione del nuovo supermercato Despar, il Comune aveva tolto la zona disco, lasciando il libero il parcheggio a lato strada, dove si poteva lasciare l’automobile a tempo indeterminato. Tanto più, che la proprietà della Despar, pur disponendo di un’ottantina di posti auto nel proprio piazzale (tra cui 8 posti auto di proprietà del Comune), ha vietato ai propri dipendenti di parcheggiare lì, le loro auto. Risultato? Le automobili dei dipendenti del supermercato sostavano perennemente lungo il viale. Della vicenda si erano interessate anche le minoranze, che in materia avevano presentato un’interrogazione. Diventata però lettera morta.

«Ci sono i presupposti perché quei parcheggi non siano soggetti a zona disco», aveva sentenziato la giunta. Ora, è proprio l’amministrazione ad aver cambiato idea. «Vista la situazione del traffico all’interno dell’abitato - recita l’ordinanza in vigore dal 13 giugno - si regolamenta la sosta lungo il viale dall’intersezione di via Ospedale, a via San Vittore». In pratica, per circa 600 metri lungo via Pinzolo, è ripristinata la zona disco di un’ora. Orario: 8-12, e 15-19. Un divieto salutato come una manna per chi ha casa e attività nelle vicinanze. Accolto, però, da chi viene da fuori, come una maledizione. «Tanto più - ci dice un dipendente del supermercato - che la proprietà ci ha vietato di utilizzare anche gli 8 parcheggi comunali nel piazzale del supermercato». Per il sindaco però, tutto è ok. «C’era un eccesso di presenze. E abbiamo deciso di introdurre la zona disco. Parcheggi liberi ce ne sono. Basta lasciare l’automobile più lontano».













Scuola & Ricerca

In primo piano