Vi sono 150 urne in attesa di un loculo E 500 salme che nessuno ha “voluto”

Due sale con gli scaffali, al cimitero di Trento, sono piene di urne cinerarie. Per circa 150 defunti, le ceneri sono in attesa di un loculo che il comune dovrebbe realizzare accanto alle sale del...



Due sale con gli scaffali, al cimitero di Trento, sono piene di urne cinerarie. Per circa 150 defunti, le ceneri sono in attesa di un loculo che il comune dovrebbe realizzare accanto alle sale del commiato e al forno inceneritore.

Altri cinquecento defunti, o forse più, sono finiti nella categoria dei “rifiutati”. Nel senso che i familiari non ne vogliono sapere. E il Comune di Trento, prima di metterli tra i “rifiutati ” (leggi: nell’ossario comune) attende almeno un anno perché qualcuno potrebbe avere un ripensamento.

Nel giorno dei morti, ci sono defunti ai quali è negata persino la memoria. Se il Paradiso può attendere, non c’è il cielo in quella stanza. Ci sono soltanto dei “posacenere". E il fumo dell’oblio.













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