Vedrò, si parte all'insegna del caos

Via alla Centrale di Dro alla nuova edizione del "think net"



TRENTO. Età media sotto i 40 anni per i 750 iscritti all'edizione di Vedrò, l'Italia al futuro che si apre stasera in Trentino, con l'arrivo dei protagonisti. Il think net fondato da Enrico Letta, Giulia Bongiorno, Anna Maria Artoni, Luisa Todini, vede infatti quest'anno un'età media di 37-38 anni, e ci saranno anche venti studenti delle medie superiori, decine di giovani sotto i 30 anni.

Il 10% dei partecipanti risiede all'estero, tra Belgio, Francia, Gran Bretagna e Spagna e gli altri arriveranno alla Centrale Fies di Dro, in Trentino, da tutta Italia, tra cui 150 relatori e 20 ospiti in plenaria.

Tra gli imprenditori sono attesi domani l'ad di Mediaset, Fedele Confalonieri, e mercoledì quello dell'Eni, Paolo Scaroni. Sempre domani l'intervento dell'astronauta Roberto Vittori. Non mancheranno politici e giornalisti. Tra le curiosità la sezione "Pillole di futuro", che verranno snocciolate nelle giornate tra domani e martedì: quattro minuti per otto storie d'innovazione, tra nanotecnologie e imprese.

I gruppi di lavoro organizzati sono 19, declinati tutti all'insegna del tema scelto, il caos. Così si parlerà di "Caospitalismo", crisi compresa. Il secondo gruppo si occuperà di "Vocaosbolario", quindi del linguaggio e della comunicazione, il terzo di "Politicaos", quindi di partiti e politica, così come di associazioni e "think tank".

"Lobbisti per caos" sarà il quarto working group. Scientifico il taglio del quinto gruppo di lavoro, "Caospazio", tra spazio, industria, tecnologia, civile e militare. Il sesto gruppo sarà "Caosurfing". Di stretta attualità "Caosama", a suggerire una discussione su terrorismo, Mediterraneo, migrazioni, sicurezza. Gli altri sono "Caostrade", "La cultura è un'altra caos", "Caosity", "Dimmi
caos mangi", "Amministrazione pubblicaos", "Caosport", "Telecaos", "People have the caos", "Cherchez le caos", "Caosamba", "Blackcaos", infine "Caos alternativo".













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