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Upt, Pd e Patt stanno con Tonini

Le forze di centrosinistra hanno spiegato la loro scelta per il Senato


di Raffaele Bonaccorso


PRIMIERO. «Continuare il lavoro fatto insieme in questi ultimi 15 anni di buon governo in Provincia e con uno sguardo al futuro appuntamento elettorale delle provinciali». Questo in sintesi, il messaggio che Upt, Pd e Patt hanno espresso nella conferenza stampa con la quale hanno presentato a Primiero l’impegno dei tre partiti ad appoggiare la candidatura al Senato di Giorgio Tonini: «Un personaggio di rilievo nazionale, ma radicato nel trentino, dove vive ed è spostato e ha 7 figli».

Il radicamento sul territorio del candidato Tonini è stato anche il motivo conduttore degli interventi dei tre rappresentati locali, Pierantonio Cordella (Upt), Marco Toffol (Patt) e Enrico Turra (Pd). «Abbiamo voluto rendere chiaro pubblicamente e insieme il nostro impegno a sostegno di Giorgio Tonini – ha detto Turra – perché riteniamo importante poter portare in ambito nazionale la nostra positiva esperienza maturata come centrosinistra autonomista in campo provinciale. E’ una sfida che vogliamo portare avanti, nonostante le possibili difficoltà nell’eleggere nel Trentino orientale un candidato che non sia espressione del populismo della Lega Nord e del berlusconismo. Posso ricordare che nelle scorse elezioni al Senato la vittoria si è giocata sull’ordine dei 200 voti in più o in meno. Ecco perché chiediamo stavolta uno sforzo collettivo che contribuisca a far avere una chiara maggioranza al Senato». «L’importanza della nostra coalizione – ha aggiunto Toffol per il Patt – è quella di aver voluto “volare alto”, cercando un accordo per mantenere forte il valore che abbiamo voluto dare in questi 15 anni di governo del centrosinistra autonomista. Non c’è dubbio che la visione di autonomia espressa dal Patt ha trovato maggiore sensibilità nel campo del centrosinistra. Piuttosto che nella destra centralista e nazionalista». «In una situazione di sbando dei partiti della destra a livello provinciale e regionale, con commissariamenti imposti dall’alto – ha ribadito Cordella per l’Upt– la nostra proposta chiara e unitaria per Tonini può avere ottime possibilità di riuscita e questo nel solco tracciato in questi anni.

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