Un software contro i rischi idrogeologici
La novità è stata messa a punto da Sim Idra, spin off dell'università
TRENTO. Quanto accaduto nei giorni scorsi in Liguria porta a chiedersi cosa si possa fare per evitare questi disastri o per ridurne il rischio e renderne meno gravi le conseguenze. Una risposta arriva dalla ricerca scientifica universitaria con Sim idra, un nuovo spin-off dell' ateneo trentino. Sim idra è una società che vuole fornire a professionisti e pubbliche amministrazioni tecnologie e strumenti nel campo della simulazione di fenomeni alluvionali con elevato trasporto di materiale solido e della relativa mappatura del pericolo.
Il progetto si sviluppa nel dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale per volontà di un team di gruppi di ricerca (coordinati da Giorgio Rosatti e da Aronne Armanini) e con l'obiettivo di offrire le migliori tecnologie e i migliori strumenti di calcolo messi a punto in ambito universitario. Sim idra, in concreto, svilupperà e commercializzerà software per la simulazione di fenomeni idraulici, quali le colate detritiche, basati su modelli matematici più avanzati. Ed è proprio nel campo della previsione di eventi alluvionali e della progettazione di opere di protezione e mitigazione del pericolo che l'accuratezza dovuta alla migliore capacità di simulare il reale comportamento dell'acqua e dei sedimenti trasportati è un elemento di vitale importanza.
«Il prodotto di punta - spiegano i fondatori - è il software Trent2d (acronimo per Transport in Rapidly Evolutive, Natural Torrents), innovativo programma di calcolo per la simulazione di colate detritiche e di fenomeni alluvionali con intenso trasporto solido, strumento all'avanguardia mondiale per lo studio, la mappatura del pericolo e la verifica idraulica di opere di difesa. Saranno, inoltre, offerti corsi a carattere pratico e teorico sull'uso dei software e sulle scelte modellistiche, mettendo a frutto il know-how maturato in ambito universitario e rendendolo accessibile ai tecnici del settore».