TRENTO. Slitta di un giorno il cantiere "monstre" di viale Verona. A sorpresa ieri i veicoli hanno potuto lo stesso transitare regolarmente, nonostante l'annuncio di avvio dei lavori massicciamente comunicato da tutti i mezzi di informazione. Ne ha beneficiato però solo chi si è trovato a transitare casualmente nella zona, perché la decisione del rinvio è stata presa nel pomeriggio. Causa pioggia. L'incognita meteo pesa anche sulla giornata odierna. «Chiudiamo domani mattina (oggi, ndr) alle 9, almeno che non diluvi», spiega l'ingegner Bruno Delaiti, dirigente del servizio viabilità del Comune. «Stamane abbiamo spostato un po' di macchine in via Gocciadoro per liberare la strada e poi demolito un'aiuola in corrispondenza del passaggio pedonale». C'è voluto del tempo. «A metà pomeriggio pioveva e abbiamo deciso di rinviare la chiusura: sono cose da fare con una certa tranquillità...». I lavori dureranno tutta l'estate. «Un certo disagio ci sarà, soprattutto le prime due o tre settimane, perché inizialmente è previsto il senso unico alternato all'incrocio tra viale Verona e via Fogazzaro, poi andrà molto meglio. Ma faremo il più veloce possibile, nell'interesse di tutti: gli operai lavoreranno 10 ore al giorno, compreso il sabato». Si è deciso di iniziare adesso per riuscire a finire entro la riapertura delle scuole, a settembre. Coinvolti nelle operazioni i vigili urbani. «Al mattino sono state rimosse sei macchine», informa il vicecommissario dei servizi esterni, Alessandro Dallapiccola. «Nel pomeriggio invece la zona è stata transennata con il nastro bicolore per impedire nuove soste. E' stato necessario tenere un agente in zona per informare gli automobilisti e nel contempo dare assistenza ai lavori di rimozione dell'aiuola, anche perché di lì transitano le ambulanze». Una girandola di cantieri quella che prende avvio in questi giorni. Ieri sono iniziati, come annunciato, i lavori di asfaltatura in viale Sanseverino, in attesa dell'apertura del nuovo sottopasso nel quartiere delle Albere. Previsto il senso unico alternato di giorno e la chiusura di notte (dalle 20) per la fresatura del fondo stradale. «Un po' di disagio c'è stato ma la coda non è mai arrivata all'altezza di via Verdi», informa Dallapiccola. «Abbiamo una pattuglia che fa monitoraggio e che in caso di problemi può intervenire o ricorrendo alla viabilità manuale o deviando il transito su via Verdi e vie limitrofe, ma la cosa finora non si è resa necessaria». Oggi, infine, si inaugura il terzo cantiere in via dei Mille, per il consolidamento del ponte sul Fersina. «Anche in questo caso - dice il vicecommissario - molto dipende dal tempo. Se diluvia la chiusura potrebbe essere rinviata».

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