IL FENOMENO

Trento, l’Iperpoli fa il tutto esaurito, il Top e il Bren center sono deserti

Durante l’emergenza Covid la clientela si è disabituata a frequentare i centri commerciali. Che oggi soffrono ancora


di Daniele Peretti


TRENTO. Ieri mattina alle 10 all’ Iperpoli di Via Gemma de Gresti era già semaforo rosso. In altre parole si era già superata la capienza massima consentita in epoca di Covid. A pochi metri il Top Center (ma la situazione non era per nulla diversa nemmeno al Bren Center) era desolatamente vuoto. Non solo, ma anche coda nelle corsie come di fronte al semaforo rosso che bloccava le persone già all'uscita del parcheggio sotterraneo.

Poi è vero che la bella giornata potrebbe aver spinto la gente a fare una spesa dell'ultimo secondo per un picnic o una grigliata all'aria aperta, ma le considerazioni sono anche altre. Da una parte l’Iperpoli sia per l'essere una struttura a sé stante, sia in quanto spaccio di generi alimentari è sempre stato aperto senza soluzione di continuità da inizio pandemia. Dall'altra parte i centri commerciali cittadini costretti a chiudere per mesi, poi aperti con le sole attività essenziali e di fatto additati come un potenziale focolaio di contagio. Logica conseguenza quella della gente che se ne è allontanata, anzi si è praticamente disabituata a frequentare i centri commerciali i cui fatturati sono collassati.

Va detto anche che le tabelle merceologiche dei centri commerciali sono studiate a tavolino con lo scopo di affiancare attività di richiamo, tra loro complementari e che rispondano all'esigenza di soddisfare tutte le possibili richieste dei clienti. Bene, il Top Center è praticamente l'unico centro commerciale in Italia ad essere privo di un supermercato al suo interno. La beffa è che originariamente la licenza concessa al Poli sarebbe stata al Top Center, ma poi sottovalutando qualsiasi esigenza commerciale, è stato concesso il trasferimento. Se così non fosse stata oggi quella fila di clienti in attesa poteva essere al Top Center e magari in molti potevano scegliere di farsi un giro nei negozi piuttosto che restare fermi ad aspettare il proprio turno.

Le fotografie scattate da Antonio Menegatti, storico commerciante trentino, sono emblematiche e fanno capire come sarebbe necessaria una politica di rilancio dei centri commerciali per recuperare la clientela perdura.













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