Trento, imbratta la vetrina e poi picchia il negoziante: arrestato
In manette un ragazzo di 19 anni: i carabinieri lo hanno fermato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale nonché lesioni personali e imbrattamento di cose altrui
TRENTO. Ieri mattina i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Trento hanno tratto in arresto un ragazzo di 19 anni, per violenza e resistenza a pubblico ufficiale nonché lesioni personali e imbrattamento di cose altrui.
I Carabinieri, transitando in via Brennero, si sono imbattuti nella violenta aggressione del giovane a un uomo di mezza età, che dopo essere stato colpito al viso con un pugno, continuava a essere incalzato dall’aggressore, per cui i militari -fermata la marcia - sono intervenuti e hanno bloccato il ragazzo, scongiurando ulteriori conseguenze alla vittima.
Imperterrito, il diciannovenne ha continuato a comportarsi in modo scomposto, rifiutandosi di fornire le generalità ai militari e cercando di sottrarsi al fermo, dapprima spintonando i Carabinieri e subito dopo scagliandosi loro contro, con calci e pugni, ma venendo ben presto contenuto dagli operanti, che lo hanno immobilizzato e ammanettato.
La vittima, interpellata sul perché di un simile episodio, ha riferito di aver riconosciuto nel giovane aggressore, la persona ripresa il giorno precedente dall’impianto di videosorveglianza del suo negozio, mentre ne stava deturpando la vetrata, con graffiti, vergati in vernice blu. Infatti, l’esercente - mentre era intento a ripulire le scritte - ha visto passare il ragazzo e notata la forte somiglianza con l’ignoto graffitaro ripreso, ha deciso di chiedergli conto del danno subito, ma questi ha reagito in modo spropositato.
Le deduzioni dell’aggredito hanno trovato conferme nello zaino dell’arrestato, dove i Carabinieri hanno rinvenuto una bomboletta spray di vernice blu. Inoltre, mentre l’uomo veniva fatto accomodare a bordo della gazzella, ha anche cercato di sbarazzarsi di una pasticca di ecstasy, senza riuscirvi, poiché il tentativo maldestro è stato prontamente fermato dagli agenti.
Nel frattempo, la vittima è ricorsa alle cure dei sanitari, che hanno diagnosticato lesioni, guaribili in tre giorni.
L’arrestato, trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma di via Barbacovi, oltre a essere sottoposto a giudizio per direttissima, verrà segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti al Commissariato del Governo.