TRENTO. E' finito in carcere un operaio tunisino residente a Trento accusato di avere investito con un furgone un motociclista e di non essersi fermato per prestargli soccorso.

Il ferito ha riportato traumi guaribili in un mese. L'incidente è avvenuto nella tarda serata di ieri nei pressi di Aldeno, lungo la strada provinciale 90.

Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, in fase di sorpasso il conducente del furgone ha urtato un ciclomotore condotto da un pakistano di 43 anni, residente a Trento, e ha proseguito la sua corsa lasciando il motociclista in una pozza di sangue.

I carabinieri, in base alla descrizione dei testimoni, hanno quindi avviato le ricerche del furgone, che si sono concluse alle 22 a Rovereto.

Il conducente, tunisino di 45 anni, dipendente di una ditta di impianti elettrici, è stato bloccato e tratto in arresto. Ai militari ha detto di non essersi accorto di nulla. A bordo del furgone c'erano altri tre stranieri che hanno confermato la sua versione.