sicurezza

Trento, controllo a tappeto nelle piazze dello spaccio: identificate cento persone, trovata droga fra le piante

In azione carabinieri e Polizia locale, un denunciato per spaccio, cinque segnalati per consumo personale. Ordine di allontanamento per un uomo trovato ad urinare in pubblico



TRENTO. I carabinieri di Trento, coadiuvati dai colleghi delle altre Compagnie del Comando Provinciale, dal Nucleo Cinofili dei Carabinieri di Laives e dall’unità cinofila della Polizia Locale di Trento – Monte Bondone, hanno condotto nel pomeriggio di ieri un nuovo servizio ad “alto impatto” rivolto a quelle aree del capoluogo ormai sempre più frequentemente oggetto di cronaca per i ricorrenti episodi di spaccio e di consumo di stupefacenti. L’operazione, nell’arco di poco più di 4 ore, ha visto l’impiego di quasi 30 militari – tra i quali una decina in borghese – e di 8 agenti, dedicati ad intercettare in particolar modo soggetti coinvolti nel giro della droga o/e in condizioni di clandestinità sul territorio italiano, condizioni peraltro troppo spesso coincidenti e che riguardano soprattutto cittadini nordafricani.

Il dispositivo così strutturato ha dunque permesso un’attività di controllo “a tappeto” in varie zone, tra le quali le ormai “note” piazza della Portela, piazza Santa Maria Maggiore e piazza Dante, senza tuttavia trascurare l’area del Parco delle Albere, di piazza Mosna o di via Gar.

Nel corso del servizio sono state identificate, complessivamente, più di un centinaio di persone, per la maggior parte pregiudicati o stranieri senza documenti che sono stati accompagnati quindi in caserma per gli accertamenti del caso relativamente alla propria identità.

Sono stati inoltre numerosi i ritrovamenti di sostanza stupefacente, in particolar modo tra Piazza Dante ed il parco di Santa Chiara, dove gli spacciatori, allarmanti dall’arrivo delle unità cinofile, si sono frettolosamente sbarazzati complessivamente di più di 30 grammi di hashish, nonché di alcune dosi di cocaina e di eroina, gettandole tra le piante e nei cespugli.

I militari e gli agenti della Locale hanno inoltre segnalato amministrativamente al locale Commissariato del Governo 5 persone, tra cui due cittadini tunisini, un cittadino marocchino, uno pakistano ed uno algerino perché trovate in possesso di un modico quantitativo di stupefacente – nella fattispecie hashish - per “uso personale”, mentre un ulteriore cittadino tunisino di 35 anni, pregiudicato, è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria poiché controllato e trovato in possesso, in piazza Santa Maria Maggiore, di una decina di grammi di hashish suddivisi in dosi, nonché di denaro contante in banconote di piccolo taglio, verosimile provento dell’attività di spaccio appena effettuata.

Sempre nel corso delle descritte attività, un cittadino rumeno di 34 anni è stato controllato a bordo della propria autovettura e, sottoposto a controllo etilometrico, è risultato avere valori di alcool nel sangue di più di due volte superiori al limite normativamente consentito: per lui è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza, oltre al ritiro della patente ed al sequestro del veicolo.

Da ultimo, in Piazza Dante, la Polizia Locale ha emesso un “ordine di allontanamento” – propedeutico all’applicazione del c.d. “Daspo urbano” - nei confronti di un soggetto trovato ad urinare in pubblico, proprio in mezzo alla Piazza, frequentata tra l’altro in quel momento anche da famiglie e bambini.













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