Tre in corsa per il Comune di Sanzeno
SANZENO. Cinque anni fa il sindaco Marcello Bonadiman, che non si ricandida per aver esaurito i tre mandati, aveva gareggiato da solo, stavolta invece i candidati in lizza nelle urne del 10 maggio...
SANZENO. Cinque anni fa il sindaco Marcello Bonadiman, che non si ricandida per aver esaurito i tre mandati, aveva gareggiato da solo, stavolta invece i candidati in lizza nelle urne del 10 maggio sono addirittura tre, il vicesindaco uscente Paolo Pellizzari (lista “Insieme per il Bene Comune”), l'assessore (anche lui uscente) all'urbanistica e lavori pubblici Lino Marinolli, mentre il terzo è un volto nuovo, Sergio Fedrizzi, che capeggia la lista “Civica Democratica”. “Abbiamo deciso di metterci in gioco per cercare con la nostra esperienza di migliorare i rapporti fra amministrazione e cittadini. Infatti, se è vero che in questi ultimi anni sono state portate avanti scelte importanti e sono state fatte delle cose buone, è altrettanto vero che ci sono una serie di questioni che riteniamo si possano migliorare” - esordisce Pellizzari nel suo programma. “Con me un gruppo di uomini e donne, la maggior parte dei quali nuovi all’esperienza amministrativa, con il desiderio e la voglia di mettersi in gioco per la crescita ed il benessere di una realtà nella quale i nostri figli stanno costruendo il proprio futuro, senza dimenticare il nostro passato” - la proposta di Marinolli. Di chiara rottura con gli ultimi 15 anni di amministrazione a Sanzeno la lista “Civica Democratica” che conta sulla evidente spaccatura con cui l'amministrazione uscente, orfana dell'ex primo cittadino Bonadiman, si presenta al voto. “Per il bene del nostro comune è il momento di dare una svolta, e noi pensiamo di essere questa svolta. Se volete davvero cambiare le cose noi siamo l'occasione da cogliere al volo” - afferma Fedrizzi nel suo programma che punta soprattutto a combattere gli sprechi, a garantire sicurezza ai cittadini e valorizzare il patrimonio culturale e storico di Sanzeno, capoluogo culturale della valle di Non. (g.e.)