alto garda

Torna l'incubo della processionaria

In Busa si registrano sempre più avvistamenti del fastidioso lepidottero. L'infestazione ha superato indenne il freddo dell'inverno



ARCO. L'inverno è stato freddo ma non abbastanza a lungo per debellare un problema che puntualmente, con le prime avvisaglie della primavera, si ripresenta in tutta la sua fastidiosità. E pericolosità. Nell'Alto Garda torna l'infestazione di processionaria, il terribile lepidottero che crea il proprio nido sui rami degli alberi (principalmente sul pino nero) fino a quando esce allo scoperto e migra in "processione". Il contatto con i peli urticanti può provocare dermatiti e congiuntiviti fino agli attacchi d'asma. Per gli animali, in particolar modo per i cani, i rischi sono persino maggiori e le conseguenze addirittura più gravi.

In questi giorni si segnala la presenza della processionaria un po' su tutto il territorio altogardesano, da Dro a Riva. Ad Arco alcuni nidi sono stati avvistati in via Galas e il bruco in "processione" è stato fotografato nella zona di Chiarano (la foto è stata pubblicata su Facebook con l'intento di mettere in guardia la popolazione). Ma altri casi si segnalano a Rione Degasperi a Riva.

Il problema si protrae, in Busa, ormai da diversi anni e finora si è riusciti solamente a contenerlo soprattutto grazie all'intervento della Forestale, che si occupa delle zone alberate fuori dei centri abitati, e dei Comuni, che sono impegnate in particolar modo nell'opera di sensibilizzazione nei confronti della popolazione. Infatti, è compito degli stessi abitanti prendersi carico della disinfestazione che riguarda gli alberi all'interno delle proprietà private. Ovviamente affidandosi a ditte specializzate in grado di salire in cima all'albero e distruggere il nido.

Le zone storicamente più colpite dalla presenza della processionaria sono le Marocche a Dro, le Busatte a Torbole, il lago di Tenno, il Bastione a Riva e il Monte Velo ad Arco, appena sopra le abitazioni. La Forestale spruzza sulle piante un apposito prodotto che uccide l'insetto, l'ottimale sarebbero i lanci dall'alto ma i voli con l'elicottero hanno un costo troppo elevato.













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