Torna il Giro d’Italia, traguardo al Mart
Definiti gli accordi con Rcs, Apt e Provincia: tappa a cronometro Trento-Rovereto il 22 maggio, l’arrivo in corso Bettini
ROVERETO. È stata definita ieri la tappa del prossimo Giro d’Italia che attraverserà il Trentino. E per la terza volta in pochi anni la nostra città ospiterà l’arrivo di tappa, che sarà allestito in corso Bettini, davanti al Mart. «È stato un lavoro complesso, che ha coinvolto Trentino Marketing, la Provincia, gli assessorati allo sport dei Comuni di Trento e Rovereto, le Apt di Trento e Rovereto e il gruppo Rcs» racconta l’assessore allo sport Mario Bortot. «È un progetto che coinvolge le due città, Trento e Rovereto, attraverso una crono che sarà con tutta probabilità determinante per il Giro, dato che è in programma il martedì della terza settimana di gara, il 22 maggio, dopo un giorno di riposo». Un evento importantissimo ai fini della classifica, che vedrà la partenza a Trento e l’arrivo a Rovereto passando per la Sp90 della Destra Adige. In città si arriverà dalla rotatoria di Cornalè, poi il drappello dei ciclisti risalità via Pasubio, girerà su corso Rosmini per poi raggiungere il traguardo in corso Bettini. Scartate le opzioni della Campana dei Caduti e dell’Ossario, ventilate come prime ipotesi. Le ragioni sono tecniche, spiega Bortot, «perché non ci sono sufficienti spazi operativi. La carovana del Giro si compone di 18 Tir e 250 mezzi tecnici, e di centinaia di persone che hanno com’è intuibile molte esigenze. Campana e Ossario erano perfetti sotto il profilo dell’immagine della città e simbolico per la ricorrenza del Centenario della fine della Grande Guerra, ma attorno non hanno aree sufficienti per la carovana. Tuttavia sia la Campana dei Caduti che l’Ossario - assicura Bortot - verranno evidenziati dalla regia video. Rcs sa fare promozione, e per noi sarà una finestra pubblicitaria importante. Non solo per Rovereto e Trento, ma anche per la Vallagarina e la Valle dell'Adige». Il primo contatto, racconta l’assessore «è avvenuto due anni fa, quando eravamo a Milano per la Strongmanrun. Avevamo proposto un arrivo di tappa a Rovereto per celebrare il Centenario della Grande Guerra, poi abbiamo lavorato assieme a Trentino Marketing e siamo riusciti a concretizzare questa grande opportunità. Questa attenzione mediatica è importante per la città e tutto il Trentino. L’evento sportivo sta davanti a tutto, ma tre ore di diretta televisiva ci permetterà di parlare del territorio e delle sue eccellenze». Le ultime due volte che la Corsa Rosa è passata per Rovereto aveva vinto Pascal Richard, primo al traguardo in corso Bettini, mentre l’ultima volta fu Petacchi a vincere la volata su corso rosmini. La sala stampa verrà allestita al Palasport, già cablato con la fibra ottica a spese del Comune in accordo col Liceo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA