Tonale, statale bloccata dai Tir

Val di Sole preferita all'A22 per risparmiare sul pedaggio: è polemica


Gianfranco Piccoli


MALÈ. Val di Sole scorciatoia dei Tir per raggiungere Milano. Con risultati spesso disastrosi, visto che due giorni fa tre mezzi pesanti si sono incrociati al passo del Tonale. C'è voluta mezz'ora per sciogliere l'intricato nodo di autoarticolati, creando non pochi disagi alla circolazione. Sempre più persone segnalano il problema, anche alla luce di spericolati sorpassi di cui si rendono protagonisti gli autisti dei camion.

Una situazione difficile, che ha spinto il presidente della Comunità di valle, Alessio Migazzi, ad invitare ad una serie riflessione sul tunnel del Peller, che sarà al centro di una consultazione referendaria in val di Sole. Il tunnel (opera molto costosa) potrebbe rappresentare un vantaggio per i residenti ed il turismo, ma potrebbe trasformarsi in un boomerang dal punto di vista del traffico pesante: una viabilità più scorrevole - questo il senso del ragionamento di Migazzi - potrebbe attirare ancora più mezzi pesanti lungo la val di Non e la val di Sole.

Sono soprattutto gli autisti dell'Est che, per raggiungere Milano, escono dal casello di San Michele all'Adige, imboccano la Rocchetta, e percorrono val di Non e val di Sole per poi raggiungere Bergamo. Una «scorciatoia» scelta presumibilmente per risparmiare sui costi del pedaggio autostradale. «La situazione sta peggiorando - commenta Migazzi - e questo è il risultato delle migliorie apportate alla viabilità, non solo in Trentino, ma anche sul versante lombardo».

«Siamo sicuri che il tunnel del Peller rappresenti un vantaggio per la nostra valle - osserva ancora il presidente della Comunità - la realizzazione di un corridoio di transito, appetibile alle grosse ditte di logistica dell'Est, che utilizzando la scorrevole viabilità trentina, riescono ad evitare i pedaggi autostradali? Molti dubbi sorgono soprattutto se si considera che i nostri paesi sono attraversati dalla strada provinciale». «Non possiamo tollerare - conclude Migazzi- che dall'Est Europa partano autoarticolati con preimpostate le coordinate Gps della Valle di Sole, considerata una scorciatoia ufficiale».













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