Tentata truffa, alense condannato
Aveva usato un assegno “smarrito” come caparra per un’auto
ROVERETO. Avrebbe cercato di acquistare un’autovettura usata Audi A4 fornendo ad una donna di Castelrotto, che l’aveva messa in vendita, un assegno di 6500 euro non esigibile. I fatti risalgono al 7 febbraio 2008 e a finire davanti al giudice con l’accusa di tentata truffa è stato Fernando Ventura, 63 anni di Ala.
Fu la donna (una giovane di 36 anni) a denunciare il raggiro dopo aver scoperto che l’assegno in questione non poteva essere incassato in quanto lo stesso Ventura ne aveva - secondo l’ipotesi accusatoria - denunciato il presunto smarrimento. La denuncia era stata fatta ai carabinieri di Pergine Valsugana il 9 luglio 2007. L’uomo aveva segnalato lo smarrimento di un a serie di assegni. Secondo l’ipotesi accusatoria Fernando Ventura lo avrebbe poi utilizzato consapevole che sarebbe risultato non esigibile. Denunciato e finito sotto processo, ieri mattina, in tribunale a Bolzano - competente per territorio dato che il tentato acquisto sarebbe avvenuto in Alto Adige - l’alense ha rimediato una condanna piuttosto severa: un anno e sei mesi di reclusione con una multa di 1600 euro.
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