Tempio crematorio, lavori pronti a partire
Il progetto esecutivo sta per andare in giunta comunale e le ruspe potrebbero entrare in azione entro poco tempo. Opera già finanziata con 5,8 milioni
TRENTO. Pronti a partire i lavori per il tempio crematorio. Il progetto dello studio Svs Perottoni andrà in giunta comunale nei prossimi giorni. E l’inizio dei lavori è previsto per i prossimi mesi. In questo modo, il tempio crematorio potrebbe diventare realtà dopo più di dieci anni di discussioni e disavventure. E sì che il progetto di difficoltà ne ha incontrate parecchie. Da ultimo il fallimento dell’impresa che si era aggiudicato l’appalto per la sala del commiato.
La prima volta che in Comune si parlò di crematorio (allora era "forno" ora la dizione è la più poetica "tempio") correva l'anno 1995. Da allora il progetto è incappato in ogni genere di ostacolo ma ora, si assicura, le ruspe potranno finalmente entrare in azione. L'edificio - costituito da un unico volume - prevede al suo interno una serie di spazi dedicati allo svolgimento della cerimonia funebre: tra i più importanti vanno evidenziati la sala per il commiato, confinante con la sala dei forni (previsti in numero di due per consentire una doppia cerimonia, con tempi sfalsati) ed alcuni spazi dedicati all'attesa dei congiunti, oltre a spazi tecnici e di uso da parte del personale. Il progetto prevede anche un possibile utilizzo dello spazio della copertura, immaginato come luogo di meditazione, oltre alla realizzazione di nuove cellette lungo il muro perimetrale della parte nord dell'ampliamento novecentesco, proposto in sostituzione dell'attuale siepe. L'impianto potrà svolgere fino a 12 cremazioni complessive al giorno (6 per linea).
L'opera - che costerà 5,8 milioni già finanziati dalla Provincia- è stata aggiudicata mediante appalto integrato con offerta economicamente più vantaggiosa previa acquisizione in sede di gara del progetto definitivo, elaborato dai concorrenti sulla base del progetto preliminare predisposto dall'Amministrazione. Aggiudicataria è risultata l'A.T.I. (associazione temporanea d'imprese) costituita da D.F. Costruzioni srl, Nord Costruzioni srl e Ciroldi spa Officine Meccaniche. In questo tipo di procedura l'affidatario ha l'incarico di predisporre anche il progetto esecutivo, oltre alla realizzazione dell'opera. Ad oggi le cremazioni dei defunti trentini sono garantire dall'impianto di Mantova. A Trento dovrebbero diventare esecutive nel 2020.