Tassa di soggiorno aumenti «congelati» per la stagione bianca
Finanziaria, ok in commissione: braccio di ferro tra Rossi e Borgonovo su Accademia della montagna e nomine Apss
TRENTO. Con i 4 sì dei consiglieri di maggioranza e 3 voti contrari delle minoranze, la prima commissione ieri ha approvato il bilancio 2017, la legge di stabilità e la collegata. Non ci sono modifiche all’impianto, ma il testo licenziato contiene alcune novità e qualche dietrofront.
Con un emendamento Viola-Simoni-Rossi, la tassa di soggiorno è stata congelata fino al 1° maggio: gli importi potranno essere modificati dalle Comunità di valle (in accordo con le Apt) entro il range stabilito dalla Provincia (0,70-1,30 euro in base alle stelle) ma decorreranno solo dalla fine della stagione turistica invernale e non dal 1° gennaio come prevede la legge. Sulla tassa di scopo (tramite aumento dell’Imis) per finanziare un’opera pubblica, i Comuni dovranno prevedere meccanismi di partecipazione che coinvolgano i cittadini della loro comunità. Il presidente della Provincia Ugo Rossi si è impegnato a presentare un emendamento alla legge di stabilità da condividere con i consiglieri prima di andare in aula. Sul contributo di scopo critico Rodolfo Borga della Civica («Sbagliato permettere ai Comuni di istituire un ulteriore tributo»), per Walter Kaswalder (Patt) «andrebbe fatto un referendum per decidere se l’opera è utile o meno» e per Donata Borgonovo Re (Pd) occorre «evitare situazioni dispari con opere finanziate in certi Comuni dal contributo di scopo e in altri dalla Provincia». Sul fronte fiscale approvati tre emendamenti di Rossi. I Comuni potranno applicare un’aliquota agevolata Imis (fino all’esenzione) alle strutture fisse dei campeggi come per gli impianti di risalita. Irap: gli sgravi legati ai premi di produttività vengono estesi anche alle misure di welfare aziendale (come i nidi). Sì anche a un emendamento di Mattia Civico (Pd) per confermare l’esenzione alle cooperative sociali fino al 2019. Società: si vieta a Provincia e Comuni di effettuare aumenti di capitale, trasferimenti straordinari o rilasciare garanzie a partecipate non quotate che hanno registrato perdite per tre esercizi consecutivi o hanno utilizzato riserve per ripianare perdite. Ok a un emendamento Passamani (Upt) per allungare da 6 a 12 mesi il termine per le start up per presentare domanda di finanziamento e a un emendamento Ossanna (Patt) perché i Comuni possano ridurre l’Imis a chi chiede di togliere l’edificabilità di terreni dove per 10 anni non si può costruire nulla. Braccio di ferro sul trasferimento delle funzioni dell’Accademia della montagna dentro la Trentino school of management. Borgonovo ha proposto un tavolo per riordinare il comparto senza passare per la cancellazione della Fondazione. No all’accorpamento anche da Borga e Simoni. Per Kaswalder meglio accorparla con la Sat. Per Rossi invece «il collocamento in Tsm è funzionale e permetterà di proseguire l’azione culturale cui si è dedicata l’Accademia con poche forze e un modello organizzativo superato». Con un emendamento soppressivo il governatore ha ritirato la maggior parte delle norme sulla valutazione dei servizi socio-assistenziali, prendendo tempo per altri approfondimenti. A fronte del ritiro dell’emendamento presentato da Borgonovo in merito alle modalità di nomina dei direttori dell’Apss, Rossi ha dato la disponibilità ad inserire in norma elementi per garantire la terzietà della commissione.