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Tariffe scontate per famiglie con più figli all’asilo nido 

ALDENO. Mercoledì sera, nell’ultima seduta dell’anno, il consiglio comunale presieduto dal vicepresidente Oscar Beozzo, ha introdotto una misura in favore delle famiglie numerose con delle...



ALDENO. Mercoledì sera, nell’ultima seduta dell’anno, il consiglio comunale presieduto dal vicepresidente Oscar Beozzo, ha introdotto una misura in favore delle famiglie numerose con delle agevolazioni per i piccoli utenti del nido di Aldeno. Fino ad oggi infatti, il primo figlio pagava il 100% della tariffa mentre il secondo aveva un’agevolazione del 50% (si era pensato solo al secondo figlio). Da oggi, con la proposta della giunta che ha voluto recepire le istanze di alcuni cittadini, le agevolazioni verranno estese a tutti i figli: il primo pagherà il 100%, il secondo il 50% dal terzo in poi, il 25%. «In un momento di difficoltà economica - spiega Fioretti - abbiamo pensato di venire incontro alle famiglie numerose e alle loro esigenze in modo da garantire a loro e ai loro figli l’accesso a questo importante servizio. Sappiamo quanto sia importante poter avere accesso al servizio di asilo nido e quanto questo possa pesare in termini economici sul bilancio familiare».

Come è tradizione da alcuni anni, proprio nella seduta che chiude l’anno solare, il sindaco Nicola Fioretti ha donato ai neo-diciottenni (11 i presenti sui circa 30 residenti invitati) una copia della Costituzione e una dello Statuto di autonomia. Un gesto semplice, ma dall’alto valore simbolico che il sindaco ha così commentato: «La Costituzione che, assieme allo Statuto di autonomia della nostra Regione vi viene consegnata rappresenta la sintesi più alta delle regole di convivenza. Nel consegnarvela, la Comunità, vi investe di un ruolo importante, a cui tutti siamo chiamati: quello di cittadini coscienti e consapevoli. Un modo per cercare di avvicinarvi alla vita sociale, politica e civile del nostro paese, quasi la necessità di tramandare di generazione in generazione, quello che di bello sono riusciti a fare i nostri padri costituenti». (g.m.)















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