Sul Bondone una cupola magica
Nuovo osservatorio astronomico sul Bondone. Con tante iniziative estive
TRENTO. L'estate è il periodo ideale per godere della montagna "urbana" di Trento, come si potrebbe chiamare il Monte Bondone. Così anche quest'anno il Museo delle Scienze lancia una ricca serie di proposte fra cultura, scienza e natura che sono state presentate ieri mattina. Le attività proseguono fino a settembre. Si spazierà fra attività didattiche, ricreative, ludiche e poi laboratori sul pane e sulle tinture naturali, osservazioni astronomiche, musica, osservazione degli uccelli e altro. L'obiettivo dichiarato è unire il piacere, la curiosità, gli stili di vita e la conoscenza, per offrire una proposta di qualità. Perché, ripetono gli organizzatori, la montagna si salva con la cultura e il legame con il territorio.
In Bondone il Museo gestisce il Giardino botanico da molti anni, la Terrazza delle Stelle, che nel 2011 festeggia i suoi dieci anni di lavoro (come ha ricordato Christian Lavarian, il "papà" delle stelle museali) e dallo scorso anno anche un originale parco giochi naturale, adiacente al Giardino, realizzato da un designer specializzato (l'architetto di Monaco di Baviera Peter Hohenauer) in legno, corda e acciaio. «Non siamo nemmeno riusciti ad inaugurarlo ufficialmente - ha commentato divertito Michele Lanzinger, direttore del Museo - perché è talmente piaciuto alle famiglie che dal primo giorno di allestimento è stato sempre utilizzato».
La star di quest'estate sarà sicuramente la cupola del nuovo osservatorio astronomico (dimensioni quattro metri di diametro per meno di due metri di altezza), curiosa novità che sta per arrivare (con un trasporto speciale) alla terrazza delle Stelle (inaugurazione 30 luglio). La cupola sarà un oggetto fascinoso e ambiguo, è infatti riflettente e dunque il paesaggio diurno e notturno saranno riflessi dall'Osservatorio creando un effetto di ambiguità ambientale.
Il direttore Lanzinger ci tiene a sottolineare l'assoluta (ma Lavarian gli ricorda di essere prudente su questo punto) originalità dell'oggetto. Non ci sarebbe, pare, nessun altro Osservatorio così fatto. «Abbiamo tratto ispirazione per la sua trasparenza - spiega Lanzinger - da un'opera d'arte vista a Chicago». La cupola ospiterà cinque preziosi telescopi, dotati di videocamere incorporate, con diametri variabili (dai quindici agli ottanta centimetri), che albergheranno sempre in Bondone, protetti così dalle intemperie e dai malintenzionati. Una curiosità: i telescopi sono di produzione statunitense e giapponese, «il mercato italiano è di qualità ma produce oggetti troppo costosi per un uso divulgativo», spiega Lavarian.
Al Giardino botanico (che lo scorso anno ha raccolto circa 6 mila visitatori) si potranno seguire canoniche visite guidate ma si potrà anche dilettarsi con laboratori alla scoperta dei cereali di montagna, con cui preparare il pane, oppure imparare ad usare le piante tintorie per colorare i tessuti e anche studiare come scegliere le piante adatte per infusi e bevande, evitando quelle velenose. L'"Aperitivo biodiverso" invece proporrà la conoscenza di alcuni alimenti tipici della cultura alpina, spiegandone le caratteristiche attraverso la scienza. «I produttori locali sono stati coinvolti», ha precisato Samuela Caliari, responsabile delle attività per il pubblico del Museo. Per i bambini poi ci saranno i racconti animati, con protagonisti il sole, le stelle e i fiori, in due spettacoli di teatro scientifico, settore in cui ormai il Museo ha ampia esperienza. Insomma: non resta che prenotare. Informazioni su www.mtsn.tn.it