Sui laghi può sventolare «Bandiera blu»
Assegnata per la prima volta alle spiagge di Caldonazzo, Calceranica, Tenna e Pergine e per la seconda a quelle di Levico
ALTA VALSUGANA. Il lavoro di squadra premia, lo sanno bene i sindaci dei Comuni che si affacciano sul lago di Caldonazzo e Levico che per il 2014, caso unico in Italia e citato ad esempio anche durante la cerimonia di assegnazione, sono riusciti tutti a portare a casa l’assegnazione della “Bandiera Blu” per le loro località. Un riconoscimento assegnato a località marine e di lago dalla federazione Europa per l’ambiente, che ha sede in Olanda e che ogni anno valuta dietro richiesta una serie di parametri, comprese le strutture ricettive e l’educazione ambientale che le varie località portano avanti.
Il primo comune in Trentino che l’ha ottenuta è stato proprio Levico Terme nel 2013, anno nel quale gli è stata attribuita la sua prima “Bandiera Blu”. Dati i buoni riscontri all’iniziativa, a dire il vero assai più nota nel Nord Europa che in Italia e che ha portato turisti olandesi e tedeschi a prenotare le proprie vacanze estive proprio a Levico in virtù del riconoscimento, anche i Comuni di Pergine, Tenna, Caldonazzo e Calceranica hanno deciso quest’anno di presentare la loro candidatura, il cui iter è gratuito anche se la documentazione deve essere preparata a cura dei comuni richiedenti.
«Il materiale da fornire era davvero tanto - spiega il sindaco di Calceranica Sergio Martinelli - per cui abbiamo deciso di dare l’incarico ad un professionista del settore». La dottoressa Anna Martinelli ha quindi provveduto ad istituire tutta la pratica, anche se come precisa che «alcuni parametri erano già ampiamente rispettati da tempo, come ad esempio la percentuale di raccolta differenziata che da noi è molto più elevata che altrove, e quelli sulla salubrità delle acque». Al termine delle valutazioni è quindi giunto l’invito alla presidenza del consiglio dei ministri dove ieri i rappresentanti delle cinque comunità hanno ricevuto ufficialmente la bandiera, presenti anche i parlamentari trentini Panizza, Dellai e Frigerio invitati per l’occasione oltre che per “fare squadra”. L’assegnazione comunque non era scontata e quindi per il fresco sindaco di Levico Michele Sartori «questa seconda assegnazione oltre a riempirci di orgoglio è anche un riconoscimento a come viene gestito l’ambiente, e un esempio di cosa si può fare quando si collabora tutti assieme». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di Caldonazzo Giorgio Schmidt e il sindaco di Calceranica Sergio Martinelli: «E’ stata una grande gioia e una soddisfazione, oltre che un obiettivo meritato dato che non avevamo dubbi sulla qualità del nostro ambiente; inoltre servirà per dare vivacità anche al turismo estero, su cui puntiamo molto». Soddisfazione anche per il sindaco di Pergine Oss Emer, che ha delegato alla cerimonia l’assessore Franco Demozzi, che si è dato da fare per preparare la documentazione e seguire l’iter per il comune di Pergine.
Su 15 nuove assegnazioni di Bandiera Blu per il 2014 quindi ben 4 sono andate al Trentino per il Lago di Caldonazzo, e che porta il totale dei Comuni che possono fregiarsi dell’ambito riconoscimento a 5, un record assoluto nell’arco alpino. Tuttavia il lavoro non si ferma con l’ottenimento della bandiera. Si dovrà, infatti, proseguire allestendo idonei pannelli informativi per ospiti e residenti e dare adeguata pubblicità al riconoscimento ottenuto, mentre un apposita commissione visiterà nel corso dell’estate le località per vigilare sul rispetto dei parametri. Se tutti saranno rispettati la bandiera blu potrà essere ottenuta anche nel 2015.