Strada piena di buche e tombini otturati / SEGNALA

Da via Paludi arrivano le lamentele dei cittadini per lo stato in cui è ridotta la strada


Sara Marcolla


GARDOLO. I lavori che interessano via Paludi stanno creando un disagio per gli abitanti della zona. E' la denuncia che è arrivata tra le segnalazioni a "Dillo al Trentino". «Le buche in via Paludi sono sempre più profonde e nessuno fa niente 0 - ha scritto un lettore sulla nostra mappa interattiva del sito web www.giornaletrentino.it - Non basta manco la segnalazione fatta alle Forze dell'ordine? Dobbiamo fare una denuncia?». E ancora: «Siamo quasi a fine novembre ed è passato quasi un mese da quando inciampai in una delle tante buche di via Paludi, nonostante la segnalazione alle Forze dell'ordine non si sta facendo niente». Lo stesso lettore segnala che «nel parcheggio antistante il parco di Canova zona sud vicino alla chiesa e nel parco ci sono diversi tombini otturati che non permettono lo scarico dell'acqua piovana».

«I lavori in via Paludi riguardano il rifacimento della rete di raccolta e di smaltimento delle acque meteoriche - spiega il presidente Paolazzi. - A breve dovrebbe essere completato l'ultimo tratto, che da metà via conduce fino al supermercato Poli. Per il momento verrà posto un asfalto provvisorio, fino a primavera quando si assesterà il terreno e si potrà procedere ad un'asfaltatura definitiva».

La frazione di Canova è da mesi interessata da una serie di cantieri per la riqualificazione di via Paludi e della zona: tra i lavori effettuati, il rifacimento dei marciapiedi, l'ampliamento del parcheggio pubblico, l'installazione di dispositivi di moderazione della velocità per i veicoli. Qualche mese fa era stato poi approvato l'ultimo intervento, il progetto di arredo urbano del centro di Canova, che dovrebbe completare la riqualificazione dell'intero quartiere. Su questo punto, il consiglio circoscrizionale ha chiesto che l'amministrazione comunale reperisca al più presto le risorse necessarie per l'intervento, per "concludere in maniera sincronizzata e definitiva i vari interventi e consegnare alla popolazione di Canova l'intero comparto senza ulteriori disagi".













Scuola & Ricerca

In primo piano

la storia

«Fiuto e determinazione, così presi Marco Bergamo» 

Va in pensione Arervo, il poliziotto che il 6 agosto 1992 mise le manette al serial killer dopo una caccia durata tutta la notte. «Nell’83 vidi il corpo di Marcella Casagrande. Certe cose ti segnano per sempre»


Luca Fregona