Spaccio a 14 anni: perquisite le case, nei guai tre minori

I ragazzi erano stati notati dai carabinieri, che li hanno tenuti d’occhio. Sequestrati 20 grammi di marijuana



ROVERETO. Era da qualche giorno che i carabinieri li tenevano d’occhio. A insospettirli era stato qualche furtivo passaggio di piccoli oggetti, per strada, in largo Posta, e osservando i due giovanissimi fare strane spole tra corso Rosmini e i giardini Perlasca il dubbio che i ragazzi avessero qualcosa da nascondere si è tramutato in una ragionevole certezza. Quando infine, raccogliendo informazioni sulle abitudini dei due ragazzi, è emerso che maneggiavano droghe leggere con una discreta disinvoltura, è scattata la perquisizione a domicilio.

Venerdì sera i carabinieri della stazione di Rovereto si sono presentati alla porta delle famiglie dei ragazzi. I genitori sono caduti dalle nuvole, mentre i militari hanno iniziato a frugare nelle stanze. E da quella del più giovane, che ha appena 14 anni, sono spuntate una dozzina abbondante di bustine in plastica trasparente, contenenti marijuana. Altre due sono state trovate a casa dell’altro ragazzo, un sedicenne di origine albanese. In tutto, i carabinieri hanno sequestrato circa 20 grammi di marijuana divisi in 15 bustine, 200 euro in banconote di vario taglio - una cifra che i militari ritengono probabile provento di spaccio, data anche l’intuibile difficoltà per un minorenne nel procacciarsi simili cifre in contanti -, un bilancino di precisione, i cellulari con cui forse prendevano accordi con i “clienti”e un rotolo di pellicola plastica, utilizzato per il confezionamento dello stupefacente.

I due ragazzi, messi alle strette, hanno iniziato a vacillare. Davanti all’evidenza delle prove, era difficile sostenere che tutta quella marijuana confezionata in sacchettini pronti alla vendita fosse destinata al consumo personale. Sotto la pressione delle insistenti domande dei carabinieri, hanno indicato un terzo amico che condivideva con loro la stessa attività, un diciassettenne che è stato già segnalato alla Procura dei minorenni di Trento.

I due minorenni sono stati invece denunciati per detenzione di stupefacente a fini di spaccio. Gli atti sono stati inviati alla Procura dei minori.

Non è la prima né l’ultima operazione antidroga della compagnia dei carabinieri roveretana, che già nel recente passato ha messo le mani su ampi giri di spaccio tra giovani. In questo caso però la giovanissima età dei denunciati induce a una riflessione su quanto i minorenni, anche di buona famiglia e in una cittadina tutto sommato tranquilla come la nostra, siano esposti al rischio di finire in giri e vicende molto più grandi di loro, né più né meno che in una grande città.

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