TRENTO. E’ uno studente fuorisede, ma per mantenersi a Trento ha scelto uno strano modo. Un ventenne proveniente da fuori provincia spacciava marijuana nel suo alloggio che, per di più, è di proprietà dell’Opera universitaria. Lo hanno scoperto gli uomini della squadra mobile di Trento. Già da giorni avevano notato uno strano viavai in uno dei palazzi dell’Opera universitaria in via Tommaso Gar. Era stato segnalato che molti giovani andavano in una delle case messe a disposizione degli studenti fuori sede.

Così dopo essersi appostati e aver constatato che il viavai c’era veramente, gli agenti della squadra mobile sono entrati in azione. Si sono fatti aprire l’alloggio dal referente dell’Opera universitaria e hanno trovato oltre 40 grammi di marijuana. La droga leggera era nascosta in un involucro di cartone. Poi, gli uomini della mobile hanno anche scoperto un bilancino di precisione che sarebbe servito per confezionare le dosi da vendere

Non si tratta certo di una bella sorpresa per l’Opera universitaria. Un ospite che spaccia droga in uno studentato non è certo un bel biglietto da visita. Ecco perché il ragazzo, oltre a beccarsi la denuncia per detenzione di droga ai fini di spaccio, è stato anche espulso dall’alloggio a canone agevolato dell’Opera universitaria. Per lui una lezione molto pesante che rischia di non finire qui, visto che dovrà subire sicuramente un procedimento penale. Così il suo piccolo commercio rischia di costargli molto grave. Una lezione dura per un ragazzo di vent’anni.