Sovramonte al «voto» per Trento

Provocazione a 7 anni dal referendum a favore dell’annessione al Trentino del Comune bellunese


di Raffaele Bonaccorso


PRIMIERO. Anche i cittadini di Sovramonte domenica prossima voteranno per l’elezione del presidente e dei consiglieri della Provincia di Trento. Il fatto strano è che il Comune di Sovramonte si trova in provincia di Belluno. Vero è che il  9 ottobre 2006 a Sovramonte si è svolto un referendum con il quale il 95 % dei votanti (compresi i residenti all'estero) si sono dichiarati favorevoli al passaggio del Comune alla Provincia Autonoma di Trento, ma ancora non c’è nulla di fatto. Ecco allora che l’iniziativa del “Comitato Sovramonte in Trentino” è una significativa provocazione con la quale si vuole riproporre la questione per nulla sopita, nonostante siano passati ben 7 anni da quel netto referendum senza che lo Stato sia riuscito a dare una risposta positiva o negativa.

Il Comune di Sovramonte, circa 1.500 abitanti sparso fra una serie di frazioni, posto sulla sinistra del Torrente Cismon e quindi confinante con il Primiero, è stato tappezzato da cartelli nei quali il “Comitato Sovramonte in Trentino” invita la popolazione ad andare a votare. Nei cartelli si legge: «In occasione dell’elezione del presidente della Provincia Autonoma di Trento, il comitato propone ai sovramontini di partecipare al rinnovo elettorale. Domenica 27 ottobre votiamo anche noi per il presidente della Provincia di Trento. L’appuntamento è presso il Casel di Sorriva dalle 10.30 alle 12». In fondo poi viene aggiunto: «Seguirà aperitivo insieme».

Alla richiesta di chiarimenti, i responsabili del Comitato ci hanno spiegato che verrà posizionata un’urna elettorale, con tanto di presidente e scrutatori e i gli abitanti di Sovramonte potranno votare su una fotocopia esatta della scheda elettorale con la quale i cittadini trentini andranno a scegliere presidente e consiglieri provinciali. Lo spoglio avverrà in serata. E così si potrà sapere anche i gradimenti elettorali dei censiti di Sovramonte. Una provocazione che ha l’intento, quindi, di sollecitare i politici a interessarsi delle aspirazioni della popolazione di Sovramonte. Ad integrazione di quanto i sovramontini si “sentano trentini” si può dire che poco prima del bivio per Sovramonte, sulla strada dello Schener che mette in comunicazione il Feltrino con Primiero, è ben leggibile sulla montagna uno striscione con scritto: “Sovramonte terra trentina per volontà popolare”. Ancor più, Sovramonte possiede il 6,13 % delle quote azionarie dell’importante Azienda consorziale servizi municipalizzati (Acsm) di Primiero e questo per effetto di una serie di accordi riguardanti la diga e le centrali idroelettriche sullo Schener, zona di confine con il Primiero. Per capire la portata della questione, si possono citare le quote azionarie di Predazzo con il 6,13 % (uguale a Sovramonte) e Canal San Bovo con il 6,82 % (poco più di Sovramonte); per chiarire ancora, sei Comuni di Primiero hanno il 13,07 % di quote azionarie ciascuno, il resto è suddiviso fra altri 5 Comuni trentini. Sono reali quindi i contatti di Sovramonte con il Trentino.

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