Sosta selvaggia davanti alla scuola

Elementari di Romarzollo, il dirigente ha inviato una lettera ai genitori: «Rispettate le regole»


di Gianluca Marcolini


ARCO. Fanno fatica, le mamme e i papà arcensi, a rispettare il codice della strada. Dopo lo scompiglio che per molti mesi ha regnato al di fuori dei cancelli del Padre Monti, sede di Gardascuola, tocca ora alle elementari di Romarzollo fronteggiare il caos viabilistico creato dagli stessi genitori.

In questi giorni, nelle case dei bambini che frequentano la scuola primaria di Vigne, è stata fatta recapitare una lettera, a firma del dirigente dell'istituto comprensivo di Arco, in cui si fa espresso richiamo ad una maggiore osservanza delle norme che regolamentano la circolazione stradale in prossimità del plesso scolastico. Se l'ammonimento non scaturirà l'effetto desiderato, spiega Lorenzo Pierazzi, si passerà alle maniere forti e la Polizia locale comincerà l'opera repressiva a suon di contravvenzioni. Ad innescare la ferma iniziativa del dirigente sono state le numerose proteste, giunte sulla sua scrivania nelle ultime settimane, contro le cattive abitudini automobilistiche di molti papà e mamme durante le operazioni mattutine di accompagnamento dei figli a scuola e poi anche in quelle pomeridiane di prelievo: sosta selvaggia, ingorghi, manovre azzardate e pericolose; in parole povere tutto il repertorio del guidatore indisciplinato. Senza contare che la nuova strada di accesso alla scuola elementare, per precisa volontà dell'amministrazione comunale, è “off-limits” a tutti i veicoli, inclusi quelli dei genitori, durante l'orario di ingresso e di uscita degli scolari proprio per garantirne la massima sicurezza. Evidentemente i segnali di divieto non sono abbastanza categorici. La situazione non è molto differente anche nelle altre vie che conducono alla scuola.

«In questo modo si intralcia il regolare inizio delle lezioni – si legge nella lettera inviata dal dirigente Pierazzi ai genitori – e, peggio ancora, si mette a grave repentaglio l'incolumità degli alunni e dei loro insegnanti. Nei prossimi giorni, in collaborazione con il referente di plesso, procederò con un ulteriore monitoraggio per constatare se questa missiva ha sortito l'effetto auspicato che è quello di far cessare tali episodi. In caso contrario, come confermato dal comandante Ivano Berti, a partire dai primi giorni di marzo la Polizia locale stazionerà nei pressi della scuola di Vigne per sanzionare le infrazioni degli automobilisti». E' del tutto improbabile, comunque, che la vicenda trovi conclusione nell'appello di Pierazzi, visto che all'amministrazione sono già giunte diverse richieste, da parte della cittadinanza, affinché venga tolto di mezzo il divieto di accesso alla strada che conduce alla scuola.

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