Simbolo respinto, ecco il ricorso di Taverna

«Nessuna confusione grafica con Progetto Trentino». Depositati 41 contrassegni da 31 diversi gruppi



TRENTO. Progetto Trentino Libero ricorre contro la ricusazione del proprio simbolo da parte dell’ufficio elettorale della provincia. Claudio Taverna, presidente e legale rappresentante dell’associazione, ieri mattina ha inviato un telegramma in tal senso al presidente della Provincia, opponendosi così formalmente opposto al decreto di ricusazione. «Il ricorso si basa su un’errata applicazione della legge elettorale - afferma Taverna - poiché non ricorrono le condizioni previste dal quarto comma secondo cui “Non è ammessa la presentazione di contrassegni identici o confondibili con quelli presentati in precedenza ovvero con quelli riproducenti simboli usati tradizionalmente da altri partiti”. Inoltre, non è applicabile, nemmeno il successivo quinto comma che così recita: “Costituiscono elementi di confondibilità i simboli riprodotti, i singoli dati grafici, le espressioni letterali nonché le parole o le effigi costituenti elementi di qualificazione degli orientamenti o finalità politiche connesse al partito o alla forza politica di riferimento”». Secondo Taverna, «il confronto dei due contrassegni esclude qualsiasi possibilità di confusione». Ieri intanto si è concluso il deposito dei simboli. Dopo quelli presentati l’altro ieri, il totale è arrivato a 41 contrassegni di 31 diversi gruppi, cinque anni furono 39 per 30 formazioni. Eccoli nel dettaglio: Progetto Trentino, Patt (7 simboli), La Stella, Nuovo Trentino Nuovo Tirolo, Civica Trentina, Mondo Trentino, Italia dei Valori, Upt, Amministrare il Trentino, Sel (2 simboli) Verdi del Trentino, Psi, Team Autonomie (2 simboli), Movimento 5 Stelle Cattolici Europei Uniti, Fratelli d’Italia, Rifondazione Comunista, Lega Nord, Pd del Trentino, La Catena (il simbolo più curioso, presentato dall’“artigiano arrabbiato” Franco Bruno), ben tre simboli ladini (Autonomia Ladina Dolomites, Associazione Fassa e Neva Fascia), Forza Italia, Veri Autonomisti Trentini presentato anche da Paolo Lorenzetti asieme a Tretter,. Andreoti e Hoffer, Pdl, Autonomia 2020, Mir (2 simboli), Italiani per l’Italia (2 simboli), Fare per Fermare il Declino e La Destra. Prossima tappa la presentazione delle liste, dal 23 al 26 settembre.

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