Servizio infermi, nuovi volontari

Pinzolo, sono trenta gli abilitati che hanno partecipato al corso: tutti idonei. E riparte l’auto sanitaria


di Giuseppe Ciaghi


PINZOLO. Anche quest’estate, dopo il felice esperimento dello scorso anno, sarà in servizio l’auto-sanitaria con a bordo un infermiere professionale per rispondere alle richieste sempre più numerose di residenti e turisti con interventi particolarmente qualificati e apprezzati sia dagli utenti sia dai volontari. E’ stata questa una dalle decisioni adottate nell’ultima assemblea annuale dei soci dell’associazione “Servizio Trasporto Infermi Pinzolo – Alta Rendena”. In quella circostanza si è approvato il bilancio dell’ultimo esercizio, sentito il resoconto dell’attività svolta nei sette comuni dove opera l’ente, e sono stati riconfermati negli incarichi il presidente Tiziano Bonenti, che ormai è diventato un’istituzione, e i due consiglieri uscenti Luciano Caola Stampùn e Alberto Maestranzi. Oltre a loro nel consiglio di amministrazione figurano il direttore sanitario Augusto Gallucci, Raffaella Cattani, Cornelio Collini, Bruno Salvadori, Daniele Maturi, Alice Maffei (segretaria) e Stefano Maffei (revisore dei conti).

Si è pure deciso di devolvere in solidarietà parte dei proventi riscossi, somme destinate a favore di casi particolari: ai terremotati di Cavezzo , all’ Anffas di Tione ed a persone residenti in alta Rendena che versano in stato di bisogno. Le risorse derivano dal lavoro gratuito svolto dai Volontari e sono riservate a casi di particolare necessità. Nel 2012 sono stati effettuati complessivamente 1000 interventi di soccorso con 1200 persone trasportate per una percorrenza totale di 50000 km. Nel corso dei primi mesi del 2013 si è tenuto il “ 15° Corso per aspiranti volontari del Soccorso”, cui hanno partecipato trenta candidati residenti in vari Comuni della Val Rendena, da Spiazzo a Carisolo. Gli esami di abilitazione, tenutisi in aprile, hanno dato un ottimo risultato: tutti i corsisti hanno ottenuto l’idoneità ad operare e si sono dichiarati disponibili a prendere servizio.

L’ingresso delle reclute è linfa vitale per la vita dell’Associazione , che opera 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno. Al fine di garantire un servizio sempre all’altezza delle necessità degli utenti , le disposizioni provinciali prevedono che annualmente tutti i volontari si aggiornino frequentando un corso di 16 ore obbligatorie e partecipino alle simulazioni organizzate con altre forze della Protezione Civile, pena la sospensione dal servizio. Questo onere, doveroso oltre che obbligatorio, ha richiesto un supplemento di impegno rispetto a quello rappresentato dai turni di servizio, ed è stato affrontato con serietà e senso di responsabilità da tutti i Soccorritori. A conclusione dell’assemblea, il presidente Tiziano Bonenti, ha ringraziato tutti i volontari , il direttivo e gli infermieri professionali del 118 che hanno svolto le docenze per il corso di formazione e durante i corsi di aggiornamento.

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