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Scuola, boom di domande per le cattedre di italiano

Concorso docenti in Trentino, 146 gli aspiranti per 80 posti in quella materia alle medie. Richieste scarse invece per la matematica e soprattutto per il sostegno



TRENTO. Concorso docenti: sono 610 le domande pervenute per 477 posti disponibili. Tra le più richieste le cattedre di italiano, storia e geografia alle medie, dove le domande sono state 146 per 80 posti, inglese e tedesco alle superiori, con 84 domande per 45 posti, tecnologia nella scuola media, dove sono arrivate 55 domande per 30 cattedre, scienze e tecnologie chimiche, con 23 domande a fronte di 6 posti, e arte e immagine alle superiori, con 37 per 15.

Situazione opposta per matematica e scienze, dove le cattedre “in palio” erano 90 ma sono arrivate solo 75 domande, 15 meno del richiesto. Resta sotto il tetto anche lingue e culture straniere alle superiori (tedesco), con 17 domande a fronte di 25 posti. Sotto la metà del fabbisogno gli insegnanti di sostegno alle medie: le domande pervenute sono state infatti soltanto 28, mentre i posti a disposizione erano 60.

Le istanze presentate sono 621 poiché alcuni dei 610 candidati hanno richiesto l’iscrizione a più classi di concorso.

Come spiega in una nota la Provincia, la procedura di iscrizione on line, partita il 7 marzo, si è conclusa il 6 aprile alle ore 17, termine ultimo per la presentazione delle domande di iscrizione al concorso pubblico per titoli ed esami, per l’assunzione di personale docente nella scuola secondaria di primo e secondo grado. In Trentino sono disponibili 367 cattedre e 110 posti di sostegno, nelle istituzioni scolastiche provinciali a carattere statale della Provincia autonoma di Trento.

I dati elaborati dall'Ufficio Innovazione e Informatica del Dipartimento della Conoscenza attestano che sono 610 le domande pervenute attraverso la piattaforma Istanze Online del sito Miur. Per conoscere le date delle prove bisognerà ora aspettare la comunicazione ufficiale da parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Soddisfazione è stata espressa per le iscrizioni dal governatore del Trentino Ugo Rossi che ha affermato: «Con le nuove procedure concorsuali prosegue il piano di stabilizzazione del personale docente nella scuola trentina – ha sottolineato il governatore Rossi. Siamo più che mai consapevoli dell’importanza che l’istruzione gioca nella formazione dei cittadini di domani e per questo abbiamo voluto investire sul capitale umano nella certezza che oltre a garantire sicurezza lavorativa, queste stabilizzazioni contribuiranno a migliorare la qualità già eccellente della nostra scuola».













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