VALSUGANA. Proteste, danneggiamenti, cause in tribunale, ma anche risarcimenti da parte della Provincia (o meglio da parte dell'assicurazione) per le buche sulla Superstrada della Valsugana. Si è conclusa infatti a lieto fine la disavventura di un automobilista di Trento che nel gennaio scorso era finito contro alcuni sassi usciti da una profonda buca nell'asfalto nei pressi di Marter.

Erano circa le 10 del mattino quando l'automobilista, alla guida di una Punto, urtava due grossi sassi neri sull'asfalto della Supervalsugana, riportando il danneggiamento della ruota anteriore sinistra.  L'uomo si fermava quindi in una piazzola di sosta e chiamava sul posto prima i carabinieri e poi gli operai del servizio gestione strade che constatavano effettivamente la presenza di alcuni sassi sulla carreggiata. Anzi, si trattava di pezzi d'asfalto provenienti da una profonda buca nel manto stradale causata probabilmente dal gelo invernale.

L'automobilista trentino ha quindi sostituito la ruota della sua utilitaria, riservandosi però di chiedere i danni. In questo caso - a differenza di altre situazioni precedenti che erano arrivate all'attenzione del giudice di pace - non è stato necessario avviare una causa: visto il rapporto del servizio strade infatti l'assicurazione che copre la responsabilità della Provincia per quanto accade sulle strade (compreso anche l'attraversamento dei cervi) ha deciso di rimborsare l'automobilista accontentando la richiesta di 200 euro per la sostituzione del cerchione e dello pneumatico della Punto che erano risultati danneggiati.