Sarà a Predazzo il primo parco per gli skateboard
Il Comune ha accolto la richiesta avanzata più volte dai giovani del paese Verrà realizzato in località Fontanelle, 60 mila euro inseriti nel bilancio
PREDAZZO. Il primo “skatepark” delle valli di Fiemme e Fassa sarà realizzato a Predazzo, presumibilmente entro la fine dell’estate. L’amministrazione ha, infatti, inserito nel bilancio di previsione approvato recentemente dal consiglio comunale l’impegno di spesa pari a 60.000 euro per la realizzazione di una struttura con salti e supporti per acrobazie ed evoluzioni per gli amanti dello skateboard, dei rollerblade e delle biciclette Bmx.
La richiesta era stata presentata al sindaco nel maggio del 2011 da trenta ragazzi delle scuole medie del paese, che sottolineavano come lo skatepark più vicino fosse a Ora: «I nostri genitori sarebbero più tranquilli di saperci in un luogo sicuro, invece che ai bordi della strade statali o perennemente davanti alla televisione» si legge nella loro lettera. «Per noi più giovani non c’è in realtà nessun luogo di aggregazione perché il parco giochi è per i bambini piccoli ed il Seratorio (l’attività parrocchiale destinata ai giovani, ndr) è per quelli più grandi».
La giunta comunale ha accolto la richiesta ed ha incaricato il consigliere alle politiche giovanili, Giovanni Aderenti, di formulare alcune proposte di realizzazione. «Prendendo in mano la pratica, mi sono accorto che negli ultimi vent’anni anni sono state presentate alle varie amministrazioni numerose richieste di uno spazio per praticare skateboard. Fino ai primi anni Novanta c’era una piccola struttura in legno dietro alla caserma dei carabinieri, ma non era idonea all’uso esterno. La giunta Longo si era impegnata a realizzare uno skatepark, ma non se n’era più fatto nulla. Noi abbiamo ritenuto fosse importante rispondere a questa richiesta, che non è solo l’esigenza di una struttura sportiva, ma soprattutto di un luogo di aggregazione e espressività».
Lo skatepark verrà realizzato in località Fontanelle, nel prato tra il campo ippico e la strada, una zona già destinata dal Piano regolatore ad uso sportivo. «E’ un’area adatta allo scopo perché lontana dalle abitazioni, ma allo stesso tempo interna al paese e ben visibile A breve incontreremo i ragazzi per vedere quali tra i progetti che abbiamo a disposizione risponde meglio alle loro esigenze. Si tratterà comunque di una struttura non impattante, bella esteticamente e colorata, dotata di videosorveglianza e di illuminazione. Chi ha idee o consigli può mettersi in contatto con me: 347.4648009» conclude.
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