Sanità, false interviste in val di Non e Sole

Una donna telefona fingendosi emissaria di una società dell'Azienda sanitaria



TRENTO. L'Azienda sanitaria mette in guardia su false interviste telefoniche ai pazienti delle valli di Non e Sole. In questi giorni - dice una nota - alcuni cittadini del Distretto ovest (nelle valli di Non e Sole) hanno segnalato di essere stati contattati telefonicamente da una donna che si presenta come emissaria di una ignota ditta "Processo prevenzioni", sostenendo di agire per conto dell'Azienda sanitaria.

La donna intervista telefonicamente le persone su questioni principalmente di natura sanitaria. Dopo alcune domande, terminata "l'intervista", invita gli interessati a presentarsi dalle ore 14 alle ore 18, a ritirare dei regali (omaggi che variano dal cuscino cervicale al misuratore della pressione) all'ospedale di Cles.

L'Azienda sanitaria invita tutti i cittadini a non aderire a questo tipo di indagini e a non confonderle con quelle che effettua periodicamente il Servizio sanitario provinciale. Le interviste telefoniche dell'Azienda vengono effettuate da operatori sanitari specificamente formati e sono precedute da una lettera ufficiale in cui vengono spiegati i motivi, le modalità dell'inchiesta e
vengono forniti i nominativi e i recapiti necessari per avere ulteriori informazioni.













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