San Donà, apre il «parco delle mamme»
Dopo le proteste, inaugurata la struttura chiesta a gran voce dai genitori del sobborgo di Trento
TRENTO. Un giardino nato per la volontà di mamme battagliere che, dopo aver messo sotto torchio l'amministrazione, hanno ottenuto uno spazio per i bimbi. Così da ottenere anche un luogo dove i cittadini di San Donà possono riunirsi, visto che il centro civico rimane chiuso.
E' una storia di impegno civile quella che porta Cinzia Bayr a riunire un gruppo di madri del villaggio di San Donà, nella circoscrizione dell'Argentario, a far fronte comune per una battaglia di civiltà. Nel centro, che conta meno di 1.000 persone, mancava infatti un luogo dove i bambini potessero giocare al sicuro e all'aria aperta. E così, riunitesi nel marzo del 2010, le mamme hanno deciso di portare la loro battaglia al Consiglio circoscrizionale, con tanto di lettera indirizzata agli amministratori firmata da oltre 50 persone.
Richiesta arrivata con forza anche perché a San Donà gli spazi aggregativi non abbondano: «Anni fa, per problemi di agibilità, è stato chiuso il centro civico dove trovavano sede la biblioteca e le sale destinate alle associazioni del territorio, costrette a quel punto a fare le valigie» spiega Armando Stefani, presidente della Circoscrizione. Il quale poi aggiunge: «Da quel momento la comunità aveva perso il suo luogo simbolo». E, di conseguenza, era venuta a mancare anche qualsiasi possibilità di avere degli spazi dove riunirsi. Ma, dopo la battaglia intrapresa dalle mamme del villaggio e la presa di coscienza degli amministratori, le cose sono cambiate: «In un anno e tre mesi siamo riusciti a portare a termine questo parco, che è stato dotato di una buca della sabbia, di una serie di altalene e di una struttura ricoperta in legno multifunzionale, dove i ragazzini possono trovare vari giochi e divertimenti».
Poca roba, si dirà, eppure le agguerrite mamme già ringraziano con una lettera inviata alla Circoscrizione: «A San Donà assieme a questo parco è avvenuto un rinnovamento: i nuovi spazi si dimostrano stimolanti e sicuri e, da quando i lavori sono stati ultimati, è un continuo via vai di feste di compleanno di bambini che possono festeggiare avendo finalmente trovato un luogo». A dimostrazione che per ottenere risultati con pochi soldi basta scoltare i cittadini. «Ora affronteremo la questione del centro civico», ha spiegato prima dell'inaugurazione ufficiale del parco Stefani: speriamo che altri cittadini stiano già prendendo a cuore la questione.