TRENTO. Che abbia commesso un furto è stato accertato. E per questo ieri è stato condannato. Ma quello che è successo fa ugualmente notizia. Sì perché l’imputato che ieri era chiamato in aula doveva difendersi dal fatto di aver sottratto dagli espositori di un autogrill una confezione di caramelle e un peluche che doveva essere un regalo per la figlia. Valore totale: circa 13 euro. La condanna? Due mesi e due giorni.

Ma ecco cosa è successo. Il fatto è avvenuto tre anni fa all’area di servizio Paganella Ovest. Lui, il ladro, è un camionista napoletano che sta viaggiando con il suo carico e che decide di fare una pausa al bar. E decide di commettere un reato, forse pensando che nessuno si sarebbe accorto di lui. E così ha preso prima una confezione di caramelle e poi un peluche, un orsetto che voleva portare alla sua bambina che lo aspettava a casa a tanti chilometri di distanza. La sua azione è stata notata dagli addetti dell’area di servizio ed è stata chiamata in causa anche la polizia. Si arriva all’identificazione dell’uomo e alla definizione dell’entità del furto. Quei 13 euro di prima. C’è la denuncia e si arriva così all’udienza di ieri mattina. Sono stati sentiti i testimoni e alla fine il giudice ha deciso: il furto è stato acclarato e il reato deve essere condannato. La sentenza arriva dopo una camera di consiglio ed è di due mesi e due giorni.