Rovereto, marciapiede a pezzi a due anni dai lavori

Indignazione in viale Trento per un intervento mai completato. Per i pedoni non resta che «invadere» la ciclabile



ROVERETO. La stagione invernale è stata impietosa. Freddo, neve e poi due mesi, gli ultimi, di pioggia. Oltre all’umore, ne hanno risentito pesantemente anche le strade, con l’apertura un po’ ovunque di avvallamenti, buche, crepe nell’asfalto. Tutte «magagne» alle quali toccherà mettere mano ora che con il caldo diventa possibile asfaltare o almeno rappezzare in modo decente.

Quello che però il lettore segnala non è un problema emerso da poche settimane, nè si può metterlo sul conto delle inclemenze atmosferiche. E forse la sua indignazione diventa molto più comprensibile.

«Caro “Dillo al Trentino” - scrive - ormai non se ne può più: a distanza di quasi due anni dai lavori di scavo avvenuti in viale Trento a Rovereto, la situazione del marciapiede per chi va verso Corso Bettini è ancora allarme rosso. Ci sono buche, fasce di terreno friabile, tombini che affiorano (troppo). Insomma, un disastro per chi deve percorrere ogni giorno quel tratto di strada e non vuole camminare nella corsia dedicata alle bici, quella sì sempre perfetta e tirata a lucido. Quando piove poi il risultato è che il lungo marciapiede diventa un acquitrinio e le scarpe di chi cammina diventano nel breve volgere di pochi secondi impresentabili. Ma è mai possibile che a distanza di due anni dai lavori di asfaltatura non si sia ancora sistemato il marciapiede? Ma che razza di cittadina sta diventando Rovereto?»

Domande più che legittime, visto appunto che non di una emergenza si parla, ma a questo punto di un lavoro non terminato come si deve. Il periodo di assestamento del fondo, dopo due anni, dovrebbe essere passato ampiamente. E un marciapiede in quelle condizioni è difficile giustificarlo.

Giriamo quindi la segnalazione al Comune e ai suoi uffici perché pongano rimedio. Oppure spieghino perchè non è possibile evitare lo sconcio di un marciapiede sul quale non si può camminare.

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