Rovereto, giovane anarchico ai domiciliari

La misura di custodia cautelare è stata eseguita dalla Digos di Trento nei confronti di Sirio Manfrini, 28 anni, per i fatti di Torino



TRENTO. Domiciliari a Rovereto per Sirio Manfrini, 28 anni, per ordinanza di custodia cautelare per fatti avvenuti a Torino nell’agosto del 2012. Stesso provvedimento per un altro anarchico, un torinese, 22 anni, e altre venti persone indagate. A Rovereto la misura è stata eseguita dalla Digos della polizia di Trento, che riferisce come le indagini siano state condotte dalla Digos di Torino, in collaborazione.

I fatti in questione sono in un’irruzione in uno studio di architettura impegnato nella progettazione della Tav, Geostudio, riempito di letame, costringendo alcuni impiegati a inviare via fax dei volantini No Tav. Le accuse sono di violazione di domicilio, resistenza a pubblico ufficiale e violenza privata. Manfrini è anche tra gli indagati per associazione sovversiva nell’inchiesta che in Trentino vede quale principale indagato Massimo Passamani.













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