Rovereto ad una passo dai 40 mila abitanti
Nel 2012 la crescita più importante degli ultimi 20 anni. Progressivo invecchiamento: un quarto ha più di 60 anni
ROVERETO. Una città sempre più multirazziale e sempre più anziana. Ma, nonostante la crisi del polo industriale più importante del Trentino, la città della Quercia è sempre in grado attrarre nuovi residenti. Tanto che la soglia dei 40 mila abitanti sta ad un soffio: al 31 dicembre 2012 a Rovereto erano presenti 39.247 persone. In calo, per la prima volta sotto il centinaio, i matrimoni civili. Gli ultrasessantenni sono quasi 11mila (10.816), di cui soli 3.010. Il quartiere più popoloso? Dopo il centro storico sale in cattedra Sacco - San Giorgio. Il numero degli ultracentenari, rispetto al 2011, invece resta costante: 15, con 14 femmine e un maschio. A tempo di record, il direttore degli affari demografici Oscar Sponza, assieme ai suoi collaboratori Laura Biasiutti (responsabile dell’ufficio anagrafe) e Franco Lasta, ha presentato all’assessore Frisinghelli i dati salienti dell’annuario statistico.
Poco lontano i 40 mila. La popolazione residente al 31 dicembre 2012 è pari a 39.247 persone, di cui 18.699 maschi e 20.548 femmine. L’incremento di popolazione rispetto all’anno precedente è di 636, il più alto degli ultimi 20 anni. Il movimento naturale è positivo ed è pari a 67: è dato dal numero di nuovi nati (404) meno il numero dei deceduti (337).
Migrazioni. Positivi anche i numeri sulla componente migratoria, dato dalla differenza tra iscrizioni e cancellazioni anagrafiche derivanti da trasferimenti di residenza e altri movimenti anagrafici. Ci sono state 1597 iscrizioni contro 1028 cancellazioni, con un saldo pari a 569. L’età media della popolazione è pari a 43,37 anni. Tale media è calcolata a partire dall’età media dei cittadini italiani (45,30 anni) e quella relativa ai cittadini stranieri (30,92). L’ufficio anagrafe registra inoltre un progressivo invecchiamento della popolazione, come nel resto d’Italia.
Stranieri. I cittadini residenti nel Comune sono 5.268, con un incremento di 303 unità rispetto all’anno precedente. La percentuale degli stranieri sulla popolazione totale residente è pari al 13,42%, una percentuale molto alta rispetto al resto della penisola. Europa centro/orientale e Nord Africa sono i paesi di maggiore immigrazione. Albania, Pakistan, Romania, Marocco, Ucraina, Algeria, Moldavia, Tunisia e Serbia: i paesi di maggiore presenza sul territorio.
Nuovi cittadini. I cittadini stranieri che hanno acquistato la cittadinanza italiana sono stati 178: 93 femmine e 85 maschi. Quasi la metà degli “acquisti” riguarda cittadini stranieri minorenni: negli asili nido e nelle materne ormai un bambino su quattro è straniero: una città sempre più multirazziale.©RIPRODUZIONE RISERVATA