ROVERETO. La "zona trenta" di Rovereto si allarga, e il provvedimento riguarda un'altra via importante e storica della città: Santa Maria. Da ieri infatti il limite ridotto dei 30 all'ora vige dall'incrocio con viale Schio e vale fino al ponte Forbato, sul torrente Leno.

Il limite dei 30 km/h in via Santa Maria è entrato in vigore ieri, e la segnaletica è già stata predisposta, dopo il bivio con la strada che sale alle Porte ed ad Albaredo. Il limite di velocità ridotto per i veicoli appare più che appropriato per una via come Santa Maria, considerando soprattutto che questo vige in zone come corso Bettini e via Magazol. Queste due ultime vie, ad esempio, per larghezza o per caratteristiche (pendenza) invitano molto di più alla velocità rispetto a Santa Maria. Questa via è a senso unico, comunque abbastanza stretta, non ci sono marciapiedi rialzati; meriterebbe si entrare a far parte della Ztl, non fosse che costituisce anche un'importante arteria di collegamento interno alla città

Dai camion ai 30 all'ora, dunque. Camion, perché in passato si provò ad invertire il senso di marcia della via, ma l'amministrazione (allora sindaco Valduga) fece marcia indietro. Molti mezzi pesanti provenienti dalla Vallarsa (che comunque non dovrebbero percorrere) erano così deviati in Santa Maria, peggiorando di molto la vivibilità del quartiere. Da ieri invece si potrà attraversare Santa Maria solo a bassa velocità.

Le vie con limite ridotto di velocità si allargano ancora di più in centro. La prima fu via Setaioli, si cominciò quando questa strada venne ristretta per dei lavori, ma il limite rimase. I 30 sono poi stati estesi a via Fontana e corso Bettini. Non mancarono le polemiche e le proteste, soprattutto per quest'ultima via, larga e importante per il traffico cittadino. Anche la nuova amministrazione Miorandi ha seguito l'indirizzo della giunta Valduga, confermando e allargando le zone con limite dei 30, introducendo anche la segnaletica orizzontale. Più di recente, il limite dei 30 km/h è stato istituito in via Magazol, diversa però la vicenda. Il limite era stato richiesto in passato dai residenti anni addietro; un mese fa è entrata in vigore l'ordinanza.