Roncegno, scuole e caserma gli obiettivi

Il sindaco: «Le due opere, finanziate dalla Provincia, in appalto entro l’anno». Pronti a partire i lavori in piazza Montebello


di Marika Caumo


RONCEGNO. Dopo Strigno, anche per Roncegno arriveranno i finanziamenti per la nuova caserma dei pompieri. Ma in dirittura d'arrivo c'è anche il polo scolastico. Due grossi interventi di cui si parla da anni, due impegni presi dall'amministrazione comunale per questa legislatura che ora sono alle battute finali. «La giunta sta predisponendo il bilancio di previsione 2013, un bilancio che sarà molto scarno proprio perché siamo in attesa delle cifre definitive di questi due grossi interventi. Stiamo tenendo ferme le risorse a disposizione per finanziarle», spiega il sindaco Montibeller.

La caserma dei vigili del fuoco non è una questione nuova per il paese. Se ne parla ormai da 20 anni e la destinazione scelta è sempre stata la stessa: accanto al nuovo magazzino comunale all'imbocco di via Ferme, appena sotto il parcheggio pubblico di fronte alla pizzeria Al Picchio. La sede attuale, nell'edificio giallo appena sotto il Municipio, è inadeguata: troppo piccola e non più funzionale. Si tratta di un edificio comunale e una volta realizzata la nuova caserma si penserà a una sua destinazione. «Non abbiamo deciso cosa farne - continua Montibeller -. Sono tanti anni che il Comune sta cercando di portare avanti il progetto, con il primo finanziamento arrivato nel 2008, ma insufficiente. Serviva un'importante integrazione, che è arrivata a fine 2012 dalla Cassa Antincendi». Il contributo totale messo sul tavolo dalla Provincia è comunque minore a quello preventivato: la spesa ammessa a finanziamento è, infatti, di 1.750.000 euro con un contributo di 1.350.000 circa, a fronte di un progetto iniziale di 2.3 milioni di euro. «Ora lo stiamo rivedendo, in accordo con i pompieri, per trovare una soluzione per ridurre i costi e mantenere il progetto funzionale - spiega il sindaco -. Contiamo di mettere a bilancio la cifra entro l'estate, sperando di appaltare l'opera entro il 2013».

Il secondo progetto riguarda l'adeguamento e l’ampliamento del polo scolastico. Il progetto definitivo è stato consegnato in Provincia per il parere tecnico dell'organo monocratico, per poi condividerlo in consiglio comunale. Una volta approvato si procederà con l'esecutivo, affidato allo studio Giovanazzi di Trento. L'intervento si dividerà in due lotti: il primo prevede la costruzione di una palestra a servizio delle scuole e delle associazioni, a valle di quella attuale delle medie, che ora ha problemi di staticità tanto che quando nevica, il sindaco deve emettere ordinanza di chiusura per evitare che ceda sotto il peso del manto bianco. Quest'ultima sarà quindi demolita in un secondo momento e al suo posto sorgerà la nuova scuola elementare. «Le elementari, ora in via Baldessari, sono del tutto inadeguate: hanno solo 5 aule che ospitano 5 classi, ognuna con almeno 22 bambini. Non c'è spazio per laboratori o aule interattive e ginnastica la vengono a fare nella palestra delle medie», precisa il sindaco. Il costo totale è di 6.9 milioni di euro, finanziati al 90% dalla Provincia e per il 10% dal Comune. A questo intervento si aggiunge quello relativo all'adeguamento antisismico del rimanente volume dell'edificio, che ospita la scuola media: qui il Comune ha presentato domanda sul Fut, il fondo unico territoriale, per 1.5 milioni di euro, ed è in attesa di risposta dalla Provincia. «Realizzandola in più lotti, si ridurranno al minimo i disagi, con il cantiere che rimarrà aperto almeno 5-6 anni e che avrà accesso da sotto», continua Montibeller. Anche qui si conta di arrivare all'appalto entro l'anno, ma bisognerà prima valutare il patto di stabilità.

Di sicuro nel 2013 vedranno la luce due interventi, più piccoli in termini di spesa, ma sicuramente importanti, inseriti nel bilancio di previsione. Il primo è la riqualificazione della centralissima piazza Montebello (opera discussa in paese e in consiglio per via dello spostamento dell'antica fontana): 500 mila euro il costo, finanziato al 70% dalla Provincia. Il secondo è la messa in sicurezza della strada tra il bivio Pozze - Cinquevalli e località Pozze: il costo è di 390 mila euro, finanziato per 310 mila (l'80%) dal Servizio agricoltura.

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