«Ritorno a baita»: Natale con gli Alpini

Da giovedì con il Trentino una raccolta di canzoni dedicate alla festa più importante dell'anno



Un Cd di musiche natalizie interpretate da un coro di Alpini non è solamente una raccolta di canzoni dedicate alla festa più importante dell'anno. Nell'album che il Trentino offre ai propri lettori (in edicola assieme al giornale a partire da giovedì con un sovrapprezzo di soli € 7,80), c'è molto di più.

C'è la storia del più importante corpo militare italiano sintetizzato in musica e poesia. I testi delle canzoni, così intrisi di emozioni e sentimento fanno trasparire i fondamentali valori dell'uomo. Entusiasmo: l'entusiasmo dell'Alpino che parte, parte per onorare la Patria lontano da casa.

Sofferenza: la sofferenza del soldato che resiste in condizioni estreme, a meno 40 d'inverno sul Don, quando tutti avrebbero mollato, ma non l'Alpino. Amicizia: l'amicizia per i camerati, per coloro che condividono gioie e dolori. Tristezza: la tristezza dell'Alpino partito pieno di ideali che si accorge che il nemico che sta combattendo è un uomo, un uomo con gli stessi sentimenti, valori e ideali. Rabbia: la rabbia di chi si sente di dover combattere una guerra ingiusta. Speranza: la speranza che alla fine di tutti i mali comunque l'umanità riuscirà a salvarsi, poggiando sulla fede e sulla grandezza della natura. Fede: la fede in un qualcosa di superiore, che spieghi questa grandezza della natura.

Con il libro "Sergente della neve" del grande Alpino e scrittore Mario Rigoni Stern, il "ritorno a baita" è diventato il termine metaforico con cui l'Alpino impegnato nella Ritirata di Russia descrive la nostalgia, il desiderio di ritornare a casa sua.

E non in senso materiale, bensì un ritorno agli affetti dei propri cari, al calore del focolare, alla serenità, dopo un troppo lungo periodo di sacrifici e sofferenze. In senso dunque metaforico, ci piace paragonare la festività del Natale ad un "ritorno a baita", un ritorno a casa per tutti. Al giusto riposo dalla troppo frenetica vita di tutti i giorni. Una pausa per ricaricare le pile e riflettere sulle priorità, su ciò che veramente conta nella nostra vita.

Accanto ad alcuni grandi classici tradizionali natalizi ("Tu scendi dalle stelle", "Adeste Fideles", “Marì Betlemme”) il Coro Coste Bianche, magistralmente diretto dal proprio Maestro Damiano Ceschi, interpreta i canti tanto cari agli Alpini (tra i tanti "Intorno a la tu cuna" e "Zitti zitti"), brani capaci di emozionare non solo gli Alpini e gli appassionati, ma tutti gli ascoltatori di questo album da regalare e regalarsi per Natale.













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