Rifiuti, dal primo luglio cambia la raccolta differenziata a Trento
In arrivo i contenitori individuali anche per i condimini fino a 13 appartamenti
TRENTO. Come già comunicato a maggio, l’Amministrazione comunale di Trento ha stabilito di estendere anche ai condomini fino a 13 unità abitative il sistema di misurazione puntuale della quantità di rifiuto residuo conferito da ciascuna famiglia. Nelle scorse settimane gli operatori di Dolomiti Ambiente hanno provveduto a consegnare nelle case interessate dalla novità il nuovo contenitore individuale, dotato di microchip che registra ogni svuotamento.
A partire dal 1° luglio saranno pertanto progressivamente ritirati i contenitori condominiali finora utilizzati per il conferimento del residuo e non si potranno più utilizzare i sacchi verdi Tari, ma si dovrà utilizzare il nuovo contenitore individuale, esponendolo per lo svuotamento accanto agli altri contenitori condominiali, rispettando il calendario di raccolta del residuo fissato per ogni zona. In questo modo ogni utenza potrà gestire in maniera autonoma il proprio rifiuto residuo.
Facendo un'accurata differenziazione di tutte le altre tipologie di rifiuto, sarà possibile per ognuno ridurre al minimo il residuo. Il contenitore individuale va esposto soltanto quando pieno o quando si desidera lo svuotamento. In questo modo sarà possibile pagare in base a quanto rifiuto residuo effettivamente prodotto: meno svuotamenti si effettuano, meno si pagherà. Sono sempre a disposizione i Centri raccolta materiali presso i quali è possibile conferire gratuitamente oltre ai rifiuti ingombranti quali mobili, elettodomestici, legno, pneumatici, ... anche abiti, tessuti, scarpe e accessori che altrimenti occuperebbero molto spazio nel contenitore del residuo. Eventuali sacchi Tari rimasti inutilizzati potranno essere adoperati inserendoli nel nuovo contenitore individuale, senza che ciò comporti una maggiorazione di spesa rispetto a quanto già conteggiato con lo svuotamento del contenitore.