Renzi a Vedrò: «Se vinco io, via dal Parlamento la vecchia guardia Pd»
Il sindaco di Firenze: chi ha fatto tre mandati farà spazio a candidati nuovi, tranne Letta
DRO. «Se vinciamo noi le primarie nessuno della vecchia guardia del Pd rimarrà in Parlamento«. Lo dice Matteo Renzi, parlando con i giornalisti a Vedrò, il think net di Enrico Letta. Il sindaco di Firenze candidato alle primarie del Pd «chi ha fatto più di tre mandati farà spazio. Ma non perché siamo cattivi, ma perché lo prevedono le regole del Pd«. Letta? «È fortunato perché sta fuori per qualche mese dai 15 anni.
Quanto alla sua campagna per le primarie, Renzi ha confermato che «la partenza è il 13 settembre. Gireremo l’Italia in camper», ha aggiunto il sindaco di Firenze.
E ancora: «Beppe Grillo, per usare un eufemismo, parla per mandare a quel paese le persone a cui si rivolge. È un dileggiatore di politici, da sempre, e per questo credo che Bersani non debba rispondergli con le espressioni che abbiamo letto, quelle sul web e il fascismo. Il grillismo lo disinneschiamo in due settimane se il Pd, come proporremo alle primarie, portasse in Parlamento delle proposte di legge per dimezzare il numero dei parlamentari, dimezzare l’indennità dei parlamentari, abolire il finanziamento pubblico ai partiti e il vitalizio a parlamentari e consiglieri regionali. Se facessimo questo Beppe Grillo passerebbe nei sondaggi nel giro di qualche settimana dal 15% all’1,5%».
«Non credo al grande centro. E mi auguro che Lorenzo Dellai, che è un innovatore, possa stare nel Pd e non in un progetto che è già atterrato prima di decollare».