Referendum, il fronte del sì in campo in Trentino

Partiti in ordine sparso: il Pd alla Predara; Idv, Sel e Verdi in piazza Dante


Jacopo Tomasi


TRENTO. A pochi giorni dal voto la campagna referendaria entra nel vivo con appelli, spettacoli e concerti. Il fronte del "sì" va un po' in ordine sparso, con iniziative diverse. Il Pd ha organizzato uno spettacolo teatrale per stasera, alle 21, al Parco della Predara, mentre Idv, Sel e Verdi parteciperanno al "Referendum Day" domani in piazza Dante. Un appello per 4 sì arriva anche dall'Anpi. L'invito è comunque trasversale: andare alle urne domenica 12 e lunedì 13 giugno per raggiungere il quorum e votare quattro "sì" per opporsi a nucleare, privatizzazione dell'acqua e legittimo impedimento. Il quorum fa paura e quindi si susseguono manifestazioni per informare la cittadinanza, anche a fronte del silenzio di molti media nazionali sull'argomento. I "sì" più convinti sono quelli dell'Italia dei Valori che, circa un anno fa, aveva promosso la raccolta firme per il referendum. Oggi, alla vigilia del voto, ha invitato tutti i cittadini - indipendentemente dalla posizione politica - ad andare a votare. «Non è un referendum politico, ma un voto per la democrazia e per le generazioni future», ha detto Salvatore Smeraglia, segretario regionale del partito presieduto da Antonio Di Pietro. Ecco perché per domani è stato organizzato il "Concerto per la vita" che si terrà in piazza Dante dalle 18 alle 24. Si alterneranno video-messaggi che inviteranno i cittadini a votare "sì" (Mario Tozzi sul nucleare, Giobbe Covatta sull'acqua pubblica, Marco Travaglio sul legittimo impedimento) e sei band locali (dagli Screeming Crow ai The Black Sheep), concludendo con l'esibizione di Tony Troja. L'ospite di peso potrebbe essere Luigi de Magistris, neo sindaco di Napoli, che se non potrà essere presente per impegni istituzionali, parteciperà con un messaggio in diretta web. Sui volantini del concerto non c'è il simbolo dell'Idv, una scelta meditata per non dare una connotazione politica alla manifestazione alla quale prenderanno parte anche esponenti locali di Verdi, Sinistra ecologia e libertà, Popolo viola, Sinistra unita, Anpi. «Avevamo invitato anche il Pd - ha affermato Smeraglia - ma non hanno ancora aderito. Ci spiace, ma è un problema loro che sono ancora spaccati al loro interno anche sul referendum». Una frecciatina, visto che una corrente del Partito democratico pare intenzionata a votare "no" ad un quesito sull'acqua. Comunque, il gruppo consiliare provinciale del Pd, assieme ai circoli cittadini, oltre ad una serie di iniziative promosse sul territorio (da Lasino, a Pergine a Civezzano, solo per citarne alcuni), ha organizzato per questa sera, alle 21 al Parco della Predara, uno spettacolo teatrale dal titolo "Reportage Chernobyl. L'atomo e la vanga. La scienza e la terra" con Roberta Biagiarelli, portata a Trento da Michele Nardelli. Un evento per sostenere il "sì" ai referendum. Sulle stessa lunghezza d'onda anche Upt e Patt. E l'invito arriva anche da Alessandro Pietracci, segretario provinciale del Psi: «A pochi giorni dal voto referendario di domenica e lunedì, i Socialisti invitano a votare 4 sì», scrive in una nota nella quale chiede ai cittadini di mobilitarsi per costruire un Paese «più giusto, più sano e più libero». Convinto anche l'appello dell'Associazione partigiani del Trentino: «Il 12 e 13 giugno andiamo a votare con 4 sì perché in questo modo si contrasteranno i tentativi di privare i cittadini di un diritto fondamentale ma si dirà anche una parola decisiva su questioni di estrema importanza per la nostra vita e il nostro futuro, che riguardano l'energia, l'ecologia, il benessere, la giustizia e l'uguaglianza».

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