Rapina con coltello e forbici all’asilo
E’ entrato nel dormitorio mentre i bimbi stavano riposando poi è fuggito: quarantenne arrestato dai carabinieri
ROVERETO. E’ successo in pieno giorno, quando i bambini riposavano nel dormitorio. Un quarantenne è entrato alla scuola d’infanzia il “Giardino incantato” ed ha rapinato un’inserviente sotto la minaccia di un coltello e un paio di forbici. Quindi dopo l’aggressione l’uomo è fuggito ma nemmeno mezz’ora più tardi è stato rintracciato ed arrestato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile. Il drammatico episodio è accaduto ieri nei primo pomeriggio e fortunatamente non ha avuto conseguenze per i piccoli ospiti dell’asilo: nessuno di loro si è accorto di nulla, nemmeno quando l’uomo pare abbia aperto la porta del dormitorio dove i bambini si trovavano per il riposino quotidiano prima di darsi alla fuga.
Mancavano pochi minuti alle 14 quando C. G, di origini siciliane ma senza fissa dimora e con qualche precedente alle spalle, ha scavalcato la recinzione dell’asilo di via Venezia con l’obiettivo di compiere un furto. E’ entrato nell’edificio e in una stanza adibita a spogliatoio si è messo a rovistare nelle borse del personale e nei cassetti delle scrivanie e negli armadietti. Pensava di non essere notato da nessuno, ma ad un certo punto è entrata un’inserviente. L’uomo, vistosi scoperto, da un cassetto ha estratto un paio di forbici ed un coltello minacciando la donna per farsi consegnare del denaro.
La donna, terrorizzata, è rimasta impietrita e per “convincerla” a dargli dei soldi l’ha strattonata e spinta contro il muro. L’inserviente ha aperto la borsetta e l’uomo si è preso quei pochi spiccioli, cinque euro in tutto, che ha trovato. A quel punto il rapinatore con i pochi soldi racimolati si è dato alla fuga. Le operatirci della scuola, sotto shock, sono state in grado di dare l’allarme.
Sul posto sono arrivati i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobili che, dopo aver ascoltato la donna rapinata per farsi dare la descrizione dell’uomo, si sono messi alla ricerca del rapinatore. Gli uomini dell’Arma hanno pattugliato la zona e in meno di mezz’ora sono riusciti ad individuare l’uomo che si era nascosto all’interno della sua auto parcheggiata nell’area sosta di via Ronchi, poco distante dalla scuola materna. Il quarantenne è stato arrestato per rapina aggravata e portato in una cella del comando carabinieri in attesa del processo per direttissima che dovrebbe svolgersi in mattinata.
La notizia del drammatico e movimentato episodio si è subito diffusa in città creando allarme soprattutto tra i genitori dei piccoli del “Giardino incantato”. E se i bambini, come confermato da alcuni genitori, non si sono accorti di nulla di quanto stava accadendo nella stanza accanto alla loro mentre dormivano, resta la preoccupazione per l’incursione in pieno giorno di un ladro-rapinatore. “Come è potuto accadere? E’ molto grave che in una scuola riesca ad entrare, quando ancora ci sono i bambini, un balordo fuori di testa... Chi garantisce la sicurezza dei nostri figli? La sorveglianza dov’era? Se avesse avuto intenzioni peggiori chi lo fermava?”... questi sono alcuni degli interrogativi ai quali ora dovrà essere data risposta.
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