POVO. La chiesetta di santa Lucia, situata su Doss Sant’Agata, a Povo, diventerà domani meta dei bambini della zona. È in programma, infatti, un piccolo evento dedicato ai più piccoli chepotranno, dopo una breve passeggiata per arrivare in cima al dosso, assistere alla messa, prevista per le 16.30, bere un thè caldo, magiare qualche dolcetto e consegnare le proprie letterine per santa Lucia, proprio davanti alla chiesa a lei dedicata. Quest’evento, organizzato tra gli altri dalla circoscrizione di Povo, dalle Acli, dall’Ana Povo e dai VigIli del fuoco volontari (che aiuteranno a tenere illuminato il percorso domani), rientra nelle iniziative del progetto »Salviamo Sant’Agata», che mira a rilanciare e recuperare la vivibilità del colle.

Tra le iniziative, che spaziano dal rimettere in sesto il sentiero che porta alla cima del dosso fino al mettere in sicurezza i muretti dei terrazzamenti e dare la possibilità a chi vuole di iniziare un orto, il «pezzo forte» è la raccolta fondi per restaurare la chiesa di Sante Agata e Lucia. La raccolta fondi, che partirà ufficialmente a breve, mira a raccogliere 40mila euro per, principalmente, aggiustare il tetto ormai cadente della chiesetta, visto che le infiltrazioni di acqua minacciano la stabilità dell’intera struttura. L’elevata cifra che si vuole raggiungere è motivata dal fatto che verranno assunti professionisti per le riparazioni ed in mancanza di una strada percorribile con mezzi di trasporto fino alla cima del colle si dovrà utilizzare un elicottero per portare strumenti e materiali necessari sul posto. Questa raccolta fondi sarà diversa dal solito, poiché oltre ad effettuare le classiche donazioni sarà possibile comprare in numerosi bar o ristoranti della zona dei piccoli mattoncini o tegole, da sistemare poi su di un modellino della chiesetta da ristrutturare, che verrà posto nell’atrio della chiesa di Povo.

Il progetto coinvolge non solo la circoscrizione di Povo, ma anche, la parrocchia, il MemoryLabPovo, una classe delle scuole elementari di Povo per lo studio naturalistico del colle, gli studenti dell’istituto Artigianelli che hanno aiutato per quanto riguarda la parte grafica della campagna e molti altri, tra cui l’ex consigliere comunale Silvano Pedrini, che ha spiegato: «Quest’idea è nata dopo aver fatto una raccolta fondi per Amatrice, avevamo formato un comitato ed abbiamo pensato che ci saremmo anche potuti occupare di Sant’Agata: vorremmo recuperare questo luogo storico della zona, mettendolo a posto affinché possa diventare un po’ il “parco del paese”». E intanto si inizia domani con la gita dei bambini per un momento d’incontro pensando anche ai pensierini da ricevere per Santa Lucia.