Qualità della vita: in tutte le classifiche trionfano Bolzano e Trento
Bolzano prima, Trento seconda: le due province autonome sono separate da un solo punto nella classifica 2010. Un risultato che conferma quello sancito dalla graduatoria di Italia Oggi (Trento prima, Bolzano quarta)
BO;ZANO. Prima Bolzano, seconda _ con un solo punto di distacco _ Trento. Le nostre province autonome trionfano nella classifica annuale 2010 della qualità della vita realizzata dal Sole 24 ore, confermando quanto già certificato da un'altra classifica, quella di Italia Oggi e Università La Sapienza, che aveva piazzato Trento al primo posto e Bolzano al quarto.
Nella graduatoria del Sole, Bolzano conquista la vetta guadagnando sette posizioni rispetto all'anno scorso, migliorando in tutti i parametri e ribadendo il primo posto nel settore "affari e lavoro", il terzo nell'ordine pubblico e il settimo nel comparto servizi-ambiente-salute. Gli altri piazzamenti sono il 12° nel tempo libero, il 35° nella popolazione e il 57° nel tenore di vita.
Trento invece conferma una costanza di rendimento che l'aveva portata a vincere la classifica nel 2007 e rimanere sempre nelle posizioni alte: rispetto all'anno scorso ne guadagna tre.
Curiosità: nel punteggio che somma tutti gli indicatori, i due capoluoghi del Trentino Alto Adige sono praticamente alla pari, divisi da un solo punto: 637 per Bolzano, 636 per Trento. In fondo alla classifica c'è Napoli, preceduta da Caserta e Foggia.
Andreatta: merito dei cittadini. ''E' determinante anche avere cittadini sempre più esigenti, capaci non di lamentarsi, ma di collaborare suggerendo correttivi, corresponsabili insomma''. Così il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, ha commentato la posizione di Trento per qualità della vita tra le città italiane, al secondo posto nella classifica del Sole 24 ore e al primo in quella di Italia Oggi.
''Il dato è importante - ha affermato - perché si tratta di una conferma, dal momento che Trento è da anni ai vertici di tali classifiche''. ''Certamente devo ringraziare i politici che se ne occupano - ha aggiunto il sindaco - così come i dipendenti comunali, ma anche i cittadini, la cui attenzione, ci consente di non stare mai seduti, di non accontentarci mai''.
''La qualità della vita qui - ha spiegato Andreatta - è testimoniata dalle indagini tra i residenti, ma anche da chi è trentino e torna dopo periodi fuori per studio o lavoro, per ritrovare questa qualità, ma ancora di più da chi non è trentino e viene qui per studiare, lavorare o fare ricerca e spesso si ferma, perché trova la propria collocazione professionale, ma anche proprio la qualità della vita''.
Tra gli ambiti di eccellenza sottolineati dal sindaco ci sono la tutela dell'ambiente, in particolare per la raccolta differenziata dei rifiuti, intorno al 62%, il trasporto pubblico urbano e la qualità educativa delle scuole, degli asili e degli impianti sportivi.
''Ricordiamoci - ha aggiunto - che si tratta inoltre di una città non piccola rispetto ad altre nella cassifica, che magari hanno 30.000 o 60.000 abitanti. Qui ne abbiamo 115.000 e stiamo in un fondovalle e sobborghi verso le montagne, con ben due colline che compongono la città, che certo non facilitano la logistica''.
Le posizioni voce per voce. Per la classifica del Sole 24 ore Trento per tenore di vita risulta al secondo posto, grazie a un'inflazione bassa (0,08), a depositi bancari consistenti (12/o posto) e alla spesa pro capite in auto, pc, elettrodomestici, mobili (13/o posto).
Nota dolente il prezzo delle case al metro quadrato (96/o posto). Sempre per la classifica del Sole 24 ore per affari e lavoro Trento risulta al quarto posto: pochi i fallimenti (5/o posto), pochi i protesti (4/o posto), il 43,7% di donne occupate (10/o posto). Diciasettesimo il posto nel capitolo 'Servizi, ambiente, salute', grazie soprattutto alla disponibilità di asili comunali (10/o posto) e alla velocità della giustizia (7/o posto).
Trento si piazza poi al settimo posto nella macroarea della popolazione, grazie a un buon indice di natalità (10,21 nati ogni mille abitanti: 15/o posto), al numero dei laureati (25/o posto), al contenuto numero di anziani in rapporto alla popolazione attiva (30/o posto), agli immigrati regolari (35/o posto).
Ottavo posto anche per quanto riguarda l'ordine pubblico, grazie ai pochi furti d'auto (5/o posto) e alle poche estorsioni (5/o posto). In materia di tempo libero Trento è al 23/o posto. L'apprezzamento dei cittadini, al di là degli oggettivi dati statistici, cioè la percezione che i cittadini hanno della propria qualità della vita, secondo il quotidiano economico dice che i cittadini dimostrano di apprezzare il contesto in cui vivono e di essere consapevoli delle opportunità a disposizione. I trentini sono poco preoccupati per l'inflazione (8/o posto) e quasi per nulla per l'occupazione (3/o posto). Sono contenti della sanità, dell'ambiente e della salute (2/o posto) e non si lamentano dell'ordine pubblico (10/o posto).
Il questore: attenti ad alcol ed eroina. ''Il dato sulla criminalità per il Trentino è più che soddisfacente, l'impegno per la prevenzione è determinante''. Così il questore di Trento, Giorgio Iacobone, commenta i dati della ricerca sulla qualità della vita del Sole 24 Ore che vede Trento al secondo posto dopo Bolzano, con un buon risultato riguardo alla sicurezza.
Quello della prevenzione è un settore in cui dobbiamo impegnarci sempre di più'', sottolinea Iacobone che ricorda la nuova iniziativa dell'utilizzo dei poliziotti di quartiere nel Mercatino di Natale di Trento. ''Unici problemi da tener sotto osservazione in Trentino sono l'abuso dell'alcol e l'aumento della diffusione dell'eroina, che a differenza di altre sostanze stupefacenti può portare a un maggior numero di overdose''.