Provinciale del Duron chiusa fino a tutto ottobre

Il piccolo cedimento di fine giugno sì è rilevato un problema molto serio Il servizio strade: «Il terreno è melmoso e là sotto passano le condotte del gas»


di Ettore Zini


BOLBENO. Per i cittadini di Bolbeno il piccolo cedimento sulla Strada provinciale del Duron è molto di più che una scocciatura. Man mano che i giorni passano, le lamentele aumentano. Soprattutto da quando è stata chiusa anche la scorciatoia abusiva che molti automobilisti imboccavano per risparmiare tempo.

Dal 25 giugno, per arrivare in paese, sono obbligati a deviare lungo la statale del Caffaro fino al bivio di Zuclo. E, ben che vada, quel percorso alternativo dovranno subirlo almeno fino alla fine di ottobre.

«Fine di ottobre, massimo entro la prima decina di novembre», hanno, infatti, confermato Mauro Maestranzi e Alessandra Filosi, responsabili del Servizio strade della Provincia.

«Sembrava un cedimento di poco conto - confermano direttore e vice della direzione lavori - invece l’intervento è molto più complesso e delicato di quanto preventivato. Innanzitutto in quel punto la situazione idrogeologica è molto delicata, tanto che lo stesso geologo incaricato della perizia è rimasto molto sorpreso dalla melmosità del terreno. Poi, proprio lì sotto, passa la conduttura principale delle forniture del gas per tutta la zona: il collettore principale dell’A2A di Brescia e della Giudicarie Gas che porta il metano in tutte le case e aziende della zona. Ragione per cui bisogna andarci con i piedi di piombo. In caso di incidente o rottura dei tubi, sarebbe necessario evacuare tutto il paese di Bolbeno».

Ecco quindi in parte spiegato la lentezza - nonostante la delibera di ripristino parli di “somma urgenza” - con cui si sta procedendo alla riparazione di quel in apparenza banale smottamento sul ponticello del rio Folon lungo la provinciale del Duron, che dopo aver attraversato il paese di Bolbeno, porta all’omonimo Passo. Una strada trafficata soprattutto da pendolari che, dal Bleggio e dalle Giudicarie Esteriori, vengono a lavorare a Tione. Già penalizzata, da un anno, per i lavori di costruzione del nuovo ponte sul rio Rediver, all’uscita est di Zuclo.

Nel 2010, proprio sulla salita che porta nell’abitato di Bolbeno, al chilometro 11,800, c’era stato un cedimento della carreggiata. Per tre anni è stato circoscritto con dei jersey in cemento. Ma dal giugno scorso è stato necessario chiudere la viabilità e avviare i lavori di bonifica, e la ricostruzione del muro di sostegno. Il Servizio strade assicura che entro l’autunno tutto tornerà alla normalità. Alla ditta incaricata di eseguire i lavori (l’impresa di costruzioni Fratelli Pelanda snc, di Brione), sono stati concessi pochissimi giorni per le ferie di ferragosto. Dopo la palificazione di consolidamento del terreno, si procederà al ripristino della sede stradale. Per ora, l’ordinanza di chiusura della strada avvisa gli automobilisti che il provvedimento rimarrà in essere fino al 30 settembre. Ma visto il dilatarsi dei tempi, quella data sarà soggetta a proroga di almeno alla fine di ottobre.

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