Provincia, i sindacati dei dipendenti"Gli stipendi pubblicati non sono veri"
"Le cifre pubblicate - precisa Roberto Tavagnutti della Cisl - si riferiscono evidentemente a stipendi in cui compaiono anche incentivi, straordinari, tutte voci che, in una paga base, non sempre si percepiscono e che danno l’idea di una forbice meno accentuata tra dirigenti e dipendenti"
TRENTO. Non fanno discutere solo gli stipendi d’oro dei dirigenti pubblicati venerdì scorso dal nostro giornale, ma anche quelli dei dipendenti ai livelli più bassi. Sembra che quelli pubblicati sul sito della Provincia siano più alti di quanto in realtà percepiscono uscieri, operai specializzati, forestali, vigili del fuoco. Buste paghe alla mano, lo sostiene Roberto Tavagnutti (Fps Cisl), convinto che si sia voluto dare l’idea che la forbice sia meno accentuata.
Il sindacalista della Cisl afferma di aver ricevuto, dopo la pubblicazione degli stipendi, un sacco di proteste da parte di quei dipendenti che prenderebbero di meno di quanto diffuso dall’amministrazione. «Le cifre pubblicate - precisa Tavagnutti - si riferiscono evidentemente a stipendi in cui compaiono anche incentivi, straordinari, tutte voci che, in una paga base, non sempre si percepiscono e che danno l’idea di una forbice meno accentuata tra dirigenti e dipendenti».
Ecco qualche esempio, che riportiamo più in dettaglio nella tabella a fianco. Partendo dagli uscieri (categoria A), secondo i dati diffusi, prenderebbero 1.206 euro al mese, mentre in realtà la paga al massimo della carriera arriva a 1.150 euro. Passiamo al personale con mansioni amministrative di base: il netto mensile riportato è di 1.367 euro, ma in realtà la busta paga di un dipendente con 30 anni di anzianità, arriva a 1.350 euro. E i dati non quadrano nemmeno per gli operai cantonieri e quelli specializzati: secondo quanto diffuso prenderebbero rispettivamente 1.552 e 1.601 euro, in realtà la paga base è di 1.200 euro. Per Tavagnutti la spiegazione c’è: «Probabilmente - spiega - negli stipendi pubblicati sono stati calcolati anche gli straordinari, nel caso degli operai specializzati penso riguardino gli straordinari fatti in Abruzzo, perché molti di loro hanno lavorato per i terremotati nel 2009». Gli esempi potrebbero continuare anche per i vigili del fuoco semplici e per i capi squadra, per i quali lo stipendio base è di 1.550 e 1.650 euro (mentre risulterebbero 1.856 e 2.007 euro).
Conclude Tavagnutti: «La realtà è che i dipendenti provinciali fanno fatica ad arrivare a fine mese come gli altri. Ed anche su di loro si sono abbattuti i tagli: da tempo non si assume più e il turn over non viene applicato».
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