Provincia di Trento: la Patrimonio spa ora affitta monolocali
Inedita attività per la società pubblica che valorizza tre appartamenti
TRENTO. La Provincia, direttamente o con le proprie società, fa veramente di tutto: è nelle industrie, nelle cantine, negli alberghi, nelle terme, fa l'immobiliarista e pure l'operatore turistico. Oggi ha sfondato un'altra barriera: affitta monolocali arredati. Lo fa tramite la Patrimonio del Trentino che si è trovata a gestire tre appartamenti, uno a Trento e due a Mori. La pubblicità apparsa ieri sui quotidiani è in effetti alquanto curiosa, non tanto per il tema trattato, quanto piuttosto per il fatto che a trasformarsi in locataria sia la società pubblica nata per valorizzare il patrimonio immobiliare della Provincia che, di solito, non contempla monolocali a Piedicastello. Il core business, si dice così, è in effetti un altro e cioè la valorizzazione dei palazzi e degli edifici pubblici, enormi contenitori di uffici che di tanto in tanto vanno rimessi in ordine o sostituiti quando le esigenze cambiano. Si tratta di un patrimonio considerevole e di un valore proporzionalmente misurato sull'efficienza degli immobili e sul suo uso potenziale. Alla Patrimonio tocca appunto questo compito: quello di tenere gli edifici provinciali al massimo della loro resa economica per non svalutarli. Un modo è anche quello di sostituirli con altri attraverso operazioni di mercato. E' stato proprio durante una di queste operazioni che la Patrimonio si è trovata sul groppone tre appartamentini: un a Piedicastello e due a Mori. Nel giro di permute la società ha accettato di raggiungere l'obiettivo accollandosi dei locali che hanno comunque un loro valore sul mercato. Cioè, sia chiaro, non si tratta certo di carta straccia, ma è evidente che non fanno parte della materia per cui Patrimonio è stata scelta. O, almeno, così pareva. «Abbiamo questi tre appartamenti nella nostra disponibilità - dice Fulvio Micheli che segue l'operazione per conto della società pubblica - ed è stata fatta la duplice scelta responsabile da una parte di far fruttare la proprietà, dall'altra di mettere sul mercato tre appartamenti, vista la fame di alloggi che c'è in giro. Infatti appena pubblicata la pubblicità abbiamo ricevuto tantissime richieste». Se gli immobiliaristi potrebbero avere qualche cosa da dire su questo tipo di concorrenza, possono stare tranquilli. Non si tratta né di svendite né di beneficenza: i prezzi sono quelli di mercato e gli aspiranti inquilini devono presentare referenze. Il monolocale di 40 metri quadrati a Piedicastello vale 450 euro al mese di affitto. Quelli di Mori sono un po' più grandicelli ma costano uguale. E' probabile che questa "nuova" attività della Patrimonio sia temporanea e alla prima buona occasione si disferà degli appartamenti.
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