Prove Invalsi, gli studenti trentini migliori in Italia in matematica e italiano
Scuole primarie in linea con la media, nettamente meglio le medie e superiori
TRENTO. Si confermano anche per le rilevazioni INVALSI 2017 i buoni risultati ottenuti in generale dagli studenti della provincia di Trento in ogni livello scolare. In particolare - come psiega la Provincia - è da rilevare come mentre i risultati nella scuola primaria sono in linea con le medie nazionali, nella scuola secondaria di primo e secondo grado essi sono significativamente al di sopra della media italiana, soprattutto in Matematica. L’efficacia della scuola trentina cresce dunque lungo i successivi gradi dell’itinerario scolastico. Particolarmente soddisfatto il presidente e assessore all’istruzione Ugo Rossi nel commentare i dati del Rapporto INVALSI 2017: “Gli ottimi risultati ottenuti dagli studenti trentini – ha dichiarato il presidente Rossi – ripagano della particolare che l’Amministrazione provinciale dedica costantemente alla nostra scuola. Le famiglie e la comunità trentina sanno che possono contare su un sistema educativo di qualità, grazie alla professionalità e all’impegno di dirigenti, docenti e di tutto il personale amministrativo, tecnico e ausiliario delle scuole”.
Tornando alle rilevazioni 2017, anche per tale tornata i risultati forniti dall’INVALSI restituiscono una fotografia molto positiva della scuola trentina. Così come avviene in molte regioni dell’Italia settentrionale, le scuole primarie di Trento partono con risultati in linea con la media nazionale, mentre il differenziale si acuisce divenendo particolarmente significativo nella scuola secondaria di primo e secondo grado, specie in Matematica. "L’efficacia della scuola trentina - spiega la Provincia - cresce dunque lungo i successivi gradi dell’itinerario scolastico. Il risultato della provincia di Trento nella scuola secondaria di secondo grado, il più alto in assoluto, sia in Italiano sia in Matematica, potrebbe risultare in parte influenzato dal fatto che il campione non comprende gli studenti della formazione professionale: gli alunni trentini di seconda superiore costituiscono pertanto una popolazione più selezionata rispetto a quella del resto d’Italia, dove la percentuale di studenti che frequenta la formazione professionale è assai più modesta. Tuttavia, anche disaggregando i dati per macro-indirizzi, i punteggi medi dei Licei e degli Istituti Tecnici in Matematica sono significativamente superiori alla media italiana e i più alti in assoluto rispetto a quelli degli omologhi istituti delle altre regioni italiane, mentre in Italiano sono in linea con quelli delle migliori regioni. Un’ulteriore ma importante conferma che emerge dai dati INVALSI 2017 riguarda inoltre la contenuta dispersione dei punteggi, che in ogni livello scolare è in genere inferiore alla media italiana (posta eguale a 40). Ciò è indice di una maggiore omogeneità di risultati e di una minore distanza fra i risultati degli alunni migliori e peggiori, a testimonianza che il sistema educativo trentino non solo raggiunge buone performance, ma è in grado di esprimere anche elevati livelli di equità".